Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Balotelli al Milan, di nuovo. L'ultimo capitolo della storia di Mad Mario

Balotelli al Milan, di nuovo. L'ultimo capitolo della storia di Mad MarioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 24 agosto 2015, 07:302015
di Ivan Cardia

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano": chissà se Antonello Venditti, il cantore di Roma e della Roma, si aspettava che la sua musica diventasse refrain dell'estate milanese. Eppure è stato proprio Adriano Galliani a citare il cantautore capitolino, annunciando le trattative per il ritorno al Milan di Mario Balotelli. Che, a 25 anni, vede passare davanti a sé l'ennesimo treno di una carriera tormentata e che ha conosciuto già fin troppi bivi. A San Siro sognavano il ritorno di Zlatan Ibrahimovic, che al momento sembra davvero lontano, potrebbero ritrovarsi con quello di SuperMario, o Mad Mario, a seconda della campana che si decide di ascoltare. L'affare non è ancora definito, ma l'ad rossonero si è esposto e non poco: l'accordo con il Liverpool per il prestito c'è, manca soltanto quello sull'ingaggio, che i rossoneri non vogliono pagare nella sua interezza, il discorso su un eventuale riscatto potrebbe anche essere rimandato a giugno. Le parti ne riparleranno in giornata, Balo nel frattempo aspetta a Brescia e già domani potrebbe sostenere le visite mediche per la sua seconda avventura al Milan, la terza a Milano. Ci riprova lui, ci riprova la società meneghina, per un feeling nato già quando l'attaccante giocava con l'Inter ma gli capitava di vestire la maglia rossonera, sebbene in uno sketch televisivo.

I due anni al Milan, a conti fatti, sono tuttora i migliori nella carriera di Mario: 30 gol in 54 partite, tanti rigori, ma un tasso tecnico che dalle parti di Milanello ancora cercano. Qualche colpo di testa, fuori e non dentro il campo, assieme ai 20 milioni offerti dal Liverpool, avevano convinto il Diavolo che non fosse il caso di insistere, quanto piuttosto di lasciare al club inglese il compito di raddrizzare la storia del calciatore italiano più talentuoso e scostante degli ultimi anni, da Cassano in poi, per intendersi. Non ci sono riusciti, sulle rive del fiume Mersey: Brendan Rodgers ha tentato per un po' ma ha gettato la spugna molto presto, i tifosi dei Reds lo hanno accolto alla grande come quasi sempre è successo e lo hanno persino trattenuto fisicamente quando stava per reagire ad un fallo di Smalling in una gara contro il Manchester United, il loro avversario per eccellenza. Tutto pur di tutelare quel talento così evidente eppure così sfuggente: ci ha provato il Liverpool e ha fallito, ci avrebbero provato volentieri Lazio e Sampdoria, ma a Roma hanno deciso di aspettare i preliminari di Champions e a Genova hanno valutato che tra Ferrero, Zenga e lo stesso Fantantonio le gatte da pelare fossero sin troppe. Ci riproverà il Milan, con la consapevolezza che questo può essere davvero l'ultimo treno per il successo nella strada calcistica di Balotelli: lo ha detto Galliani, fra una citazione di Venditti e l'altra, non noi, che altro aggiungere. Forse che i treni a volte si guidano e non si prendono soltanto.