Correa, l'erede di Veron pronto a sbarcare in Italia

Joaquin Correa è uno di quei nomi che stanno scaldando questo primo scorcio d'inverno in vista della riapertura del mercato a gennaio. Il trequartista classe '94 dell'Estudiantes La Plata è finito infatti sui taccuini degli osservatori di molte grandi in Europa e in Italia in particolar modo: Sampdoria, Inter, Sassuolo e, in seconda fila, Juventus hanno sondato il ragazzo e sono pronte a portarlo in Italia per rinforzare i rispettivi organici.

Del resto Correa ha l'Italia nel destino. L'esordio in prima squadra avvenne infatti nel 2012, ad appena 17 anni, sostituendo l'attuale centravanti del Napoli Duvan Zapata. Fu sempre il giovane trequartista inoltre a sostituire Juan Sebastian Veron, attuale presidente del club, nel giorno del ritiro della Brujita dal calcio giocato. Un passaggio di consegne visto che Correa viene spesso paragonato all'ex di Sampdoria, Parma, Inter e Lazio – per restare in Italia – come caratteristiche fisiche e tecniche. Grande visione di gioco, ottimi piedi e una maturità ormai piena che gli può permettere di non risentire troppo del salto nel Vecchio Continente. All'Estudiantes in questi anni ha collezionato 58 presenze con cinque reti all'attivo, di cui però tre solo nell'ultima stagione, a fronte di 22 presenze, e un considerevole numero di assist. Il costo si aggira sui 10 milioni di euro di dollari, una cifra importante per un investimento che però fra qualche anno potrebbe fruttare il triplo o il quadruplo. Il passaporto italiano, conseguito nei giorni scorsi, è un incentivo in più per convincere le italiane a puntare sull'ennesimo talento argentino e lanciarlo nel grande calcio.