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Higuain, a Napoli c'è una miccia argentina pronta a prendere fuoco

Higuain, a Napoli c'è una miccia argentina pronta a prendere fuocoTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Gambuti/Image Sport
martedì 4 agosto 2015, 07:302015
di Ivan Cardia

È tornato d'attualità il nome di Gonzalo Higuain: per il centravanti argentino del Napoli si è già parlato nel corso dell'estate di una possibile partenza, dopo il mancato raggiungimento del terzo posto nella passata stagione. Aurelio De Laurentiis ha sempre allontanato le voci di mercato, spalleggiato finora, nonostante qualche incomprensione, da Nicolas, fratello nonché agente del Pipita. L'arrivo del giocatore nel ritiro di Dimaro, con la possibilità del rinnovo ventilata dallo stesso presidente, aveva poi contribuito a calmare le acque. Ci ha pensato proprio Nicolas, prima a Radio CRC, poi ai nostri microfoni, a farle agitare di nuovo: in buona sostanza, l'offerta del club non è soddisfacente per il giocatore. Nessun dramma, in teoria, perché il contratto che lega Higuain agli azzurri scadrà solo nel 2018, ragion per cui non vi sarebbe alcuna fretta. Solo che a volte le parole esprimono più di quello che dicono e questo sembra davvero il caso: aver allontanato la prospettiva di un prolungamento non può che rinfocolare le voci di un possibile trasferimento. Anche perché le ragioni del giocatore e del suo entourage non sembrano solo di natura finanziaria: arrivato alla piena maturità, l'argentino nato a Brest non vuole farsi scappare il treno delle vittorie, soprattutto internazionali, che ancora mancano al suo palmarès. Il mercato del Napoli non parla di ridimensionamento, va detto, perché gli arrivi non sono pochi e tutti in reparti cruciali; tuttavia, i partenopei non sono certo in pole position e neanche in prima fila, in un'ipotetica griglia di partenza della Serie A se, con immenso rispetto per una piazza che ha fatto divertire l'Italia, fino a poco fa i rinforzi arrivavano dal Real Madrid e oggi arrivano dall'Empoli.

Di qui, la legittimità delle incertezze del giocatore, che potrebbe anche aver respirato un'aria diversa dalla tanto contestata internazionalizzazione di Rafa Benite e magari averla gradita meno. Higuain ed il Napoli potrebbero continuare insieme: il suo agente e consanguineo non si è esposto in senso contrario, questo è innegabile. Rifiutare il rinnovo vuol dire anche prendere tempo, far capire alla dirigenza che tutte queste sirene di mercato una qualche attrattiva l'avranno pure. E che le certezze di De Laurentiis, che ha sempre indicato nel pagamento della clausola, pari a circa 95 milioni di euro, possono crollare come castelli di sabbia: è improbabile, infatti, che a Napoli possano resistere ad un'offerta nell'ordine dei 50 o 60 milioni di euro da parte di una grande d'Europa, a maggior ragione se questo dovesse comportare la permanenza in rosa di un giocatore potenzialmente scontento della situazione. Un trasferimento in Italia, ad oggi, è tuttavia da escludere: le uniche squadre accostate al Pipita, in tempi diversi, sono state Juventus e Milan. Entrambe sono a posto, più o meno, comunque entrambe hanno altri obiettivi al momento, senza considerare che una cessione ad una diretta concorrente manderebbe in subbuglio la piazza. All'estero, però, le squadre che sono interessate o potrebbero diventarlo non mancano: in Premier League, Arsenal e Manchester United cercano in maniera esplicita un centravanti e sia Wenger che Van Gaal non hanno grandi problemi a spendere. Così come non ne avrebbe il Paris Saint-Germain, che potrebbe perdere Ibrahimovic e forse pure Cavani: chi meglio di Higuain, in un tridente tutto argentino con Di Maria e Lavezzi, oltre a Pastore in veste di rifinitore?

Agosto è appena iniziato, settembre è ancora lontano, il mercato è pronto ad accendersi: una prima scintilla ha già sfiorato la miccia che si chiama Gonzalo Higuain. Non resta che scoprire se ha preso fuoco.