Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...il Chelsea di Ancelotti e Pirlo

...il Chelsea di Ancelotti e PirloTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 23 giugno 2009, 00:002009
di Andrea Losapio

L'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Chelsea non è certo un fatto inaspettato. Il tecnico di Reggiolo era oramai ai ferri corti con i vertici rossoneri - soprattutto dopo le critiche di Berlusconi - e l'addio è stata una naturale conseguenza di una storia durata per ben otto anni. Terzo italiano ad allenare la squadra di Stamford Bridge, e i precedenti sono certamente interessanti: con Vialli sono arrivate le prime vittorie del club londinese, mentre Ranieri lo ha portato alle semifinali di Champions League. Roman Abramovich ha scelto l'uomo che più può dare garanzie in merito: Ancelotti è uno specialista per quanto riguarda la massima competizione europea, essendo arrivato per ben tre volte in cinque stagioni in finale (vincendola nel 2003 e nel 2007), anche se le prime sconfitte non si fanno aspettare, almeno per quanto riguarda il mercato. Carlos Tevez firmerà con il Manchester City, nonostante la corte di Carletto, mentre Kakà e Villa hanno già scelto Madrid come prossima casa (anche se per il secondo manca ancora l'ufficialità). Tornerà allo Stamford Bridge Glen Johnson - ceduto qualche tempo fa al Portsmouth e ricomprato per venticinque milioni di euro -, e probabilmente arriverà anche Andrea Pirlo.

Berlusconi, in questo senso, è stato chiaro: "Spero che resti". Musica familiare per le orecchie dei tifosi rossoneri, che fanno eco al "Pirlo è incedibile" proferito da Galliani. Una trattativa che ricorda, in miniatura, quella di Kakà. Per il resto la solita girandola di nomi, da Ashley Young ad Adebayor, da Xabi Alonso a Torres, da Mexes a Pato. Bisognerà capire quali sono gli obiettivi reali e solo quelli paventati: certo è che un centrocampo con Pirlo, Essien e Lampard non può certo che far gongolare il neotecnico dei Blues.