...il City pigliatutto

C'è una sola squadra che in questo momento al mondo non avverte gli effetti devastanti della crisi economica. Un solo club in grado di primeggiare sul mercato a dispetto di società storiche come Real Madrid, Milan, Inter, Manchester United, Barcellona e Chelsea, che hanno sempre investito ingenti capitali nel calcio. Il Manchester City del fortunato Roberto Mancini è il team che non si ferma davanti a nessun ostacolo economico, dove l'appeal non è scaturito dal passato glorioso e vincente ma da contratti a cifre astronomiche. Se la storia del club non è certo una carta da esibire per convincere un giocatore a trasferirsi, il fattore economico ha ben altre forze ammalianti. Dopo aver speso circa 65 milioni di euro per tesserare Yaya Tourè (27 milioni), David Silva (26 milioni) e Jerome Boateng (11 milioni), i Citizens sono pronti a sferrare l'attacco per due assi del nostro campionato. Oggi sarà una giornata campale per Aleksandar Kolarov. La dirigenza della Lazio dovrà incontrare gli Sky Blues per discutere degli ultimi dettagli prima del trasferimento. La sua cessione porta alla Lazio circa 19 milioni di euro. Ma non finisce qui.

C'è anche Mario Balotelli sulla lista e potrebbe risultare l'investimento più oneroso del mercato degli sceicchi. L'Inter non lo molla facilmente e fa bene a tirare il prezzo fino a quando può. Ma se l'affare Balotelli dovesse sfumare, oppure incartarsi, c'è sempre la pista Dzeko da percorrere. Entrambi piacciono a Mancini anche se l'ago della bilancio verte sull'interista. L'Inter potrebbe realizzare un'enorme incasso e sacrificare il "ribelle" per mettere a posto i bilanci e reinvestire parte del denaro su altri obiettivi chiesti da Rafa Benitez. Il Manchester City sta costruendo un'armata per la prossima stagione senza esclusione di colpi, qualsiasi giocatore è a rischio e potrebbe interessare alla squadra inglese, che dispone di un capitale inestimabile. La collezione pregiata di Mancini continua ed ora è arrivato il momento della punta: Dzeko o Balotelli, questo il dilemma. Nella campagna di conquista gli sceicchi potrebbero arrivare anche ad investire 150-200 milioni di euro, il City è il nuovo padre incontrastato del mercato.