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...il ritorno del figliol prodigo

...il ritorno del figliol prodigoTUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Pizzuti
giovedì 19 agosto 2010, 00:002010
di Antonio Vitiello

Un anno lontano dalla sua Cagliari, un anno in giro per l'Italia. Robert Acquafresca riabbraccia patron Cellino e tutta la città dopo aver disputato una stagione tra Bergamo e Genova. L'attaccante nato calcisticamente a Torino, poi passato nelle giovanili dell'Inter, è stato ufficializzato dopo un'estate intesa e ricca di colpi di scena. Prima il Napoli, poi la Lazio, Acquafresca ha rifiutato tutte le destinazioni per fare ritorno sull'isola. La punta si è detta orgogliosa di indossare nuovamente la maglia rossoblu: "Sono felice di essere tornato, ho voluto fortemente il Cagliari, era l'unica squadra che avevo per la testa. Sono orgoglio di poter indossare di nuovo la maglia rossoblù". Acquafresca arriva con il piglio giusto, di chi vuole riscattare una stagione difficile, in cui non è mai riuscito ad esprimersi al meglio.

Un solo gol con la maglia dell'Atalanta, due con il Genoa: è questo il magro bottino del torinese, quasi nulla in confronto ai 24 gol siglati in due stagioni con i sardi. Cellino ha dovuto sudare parecchio per riabbracciare il figliol prodigo, il bomber è infatti tornato in Sardegna con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a una cifra vicina ai 9 milioni di euro. "Voglio ripagare alla grande la fiducia del presidente e di questa fantastica città". I tifosi sono stati determinati per il suo ritorno. Tutti, o quasi, hanno spinto la società per strapparlo alla concorrenza e riportarlo nel suo habitat naturale, in cui Acquafresca ritrova smalto, lucidità e gol.