Inter, da Jovetic all'idea Ljajic: il vintage che affondò i nerazzurri
Stagione 2012-2013, al Franchi di Firenze si affrontano Fiorentina e Inter. La partita dei giovani allenatori (Montella e Stramaccioni) e degli attaccanti. Da una parte Palacio e Cassano, dall'altra la coppia (di amici) Ljajic-Jovetic. Il risultato, alla fine, sarà netto (un 4-1 senza storie in favore della Fiorentina), così come ancora più decisiva - per i viola - risulterà l'intesa tra i due giovani attaccanti, protagonisti in quell'occasione con una doppietta a testa.
Aneddoti e coincidenze che, a distanza di anni, si ripetono. Perché, tre anni dopo, sarà proprio quello Stevan Jovetic che tanto è stato amato in riva all'Arno, a decidere le sorti in campionato dell'Inter. Di Mancini, stavolta.
Un acquisto importante, quello del club di Thohir, che probabilmente non sarà l'ultimo. E che, d'altro canto, potrebbe intrecciarsi di nuovo col passato (viola).
Salutato Shaqiri, e viste le difficoltà per Perisic (non c'è ancora l'accordo sulla formula con il Wolfsburg), il ds Ausilio studia le alternative per implementare l'attacco, con l'ultima novità riguardante, guarda caso, proprio il nome di Adem Ljajic. Il serbo, vista la folta concorrenza alla Roma, potrebbe anche decidere di cambiare aria, con l'Inter - eventualmente - pronta a sfruttare l'occasione. Una semplice idea di mercato, per il momento, ma che potrebbe anche registrare interessanti aggiornamenti nelle prossime ore. Per una (eventuale) coppia di attaccanti - Jovetic e Ljajic - dal sapore vintage.