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Januzaj, l'erede di Giggs che non gode di troppa fiducia

Januzaj, l'erede di Giggs che non gode di troppa fiduciaTUTTO mercato WEB
domenica 21 settembre 2014, 07:302014
di Simone Lorini

Il 19 maggio 2013 un ragazzo di 17 anni si approccia al club professionistico nel club della sua vita il Manchester United, odorando per la prima volta il profumo del prato di un campo di Premier League durante la sfida tra Red Devils e WBA. E' un giorno che rimarrà però noto per tutt'altro motivo tuttavia: il rocambolesco 5-5 del The Hawthorns fu infatti l'ultima gara di Sir Alex Ferguson, che dopo 39 anni sui campi di calcio lasciò la guida di un club ritirandosi. La convocazione di quel ragazzo, Adnan Januzaj, sembrava quasi essere un ultimo regalo da parte del manager scozzese: tre mesi più tardi, l'11 agosto 2013, il giocatore farà il proprio esordio ufficiale nella Community Shield vinta sul Wigan, subentrando a Welbeck all'83'. Nel giro di poco, Januzaj diventa protagonista: doppietta alla prima da titolare, il 5 ottobre a Manchester, ed una serie di giocate che fanno pensare ai dirigenti rossoneri di aver trovato l'uno su un milione. L'annata non è positiva per il club tuttavia e quando le cose non vanno bene per la squadra inevitabilmente la crisi di riflette sul singolo: Moyes, chiamato a sostituire Ferguson, ci rimette il posto. Arriva come traghettatore Giggs, che a fine stagione lascerà la sua gloriosa numero 11 proprio a Januzaj, intravedendo in lui le stigmate del campione. E poi? Poi arrivano Herrera, Falcao, Di Maria, Blind ed ecco che il belga (per sua scelta, avrebbe potuto scegliere tra altre quattro nazionali compresa quella inglese, ndr) diventa un'alternativa e neanche la prima per il neotecnico Van Gaal.

In Italia il suo viso da bravo ragazzo è noto in particolare alla Juventus, che nell'inverno scorso aveva fiutato un nuovo colpo Pogba corteggiando a lungo il giocatore, in scadenza col Manchester United, salvo poi dover accettare il suo rinnovo coi Red Devils, che lo consideravano un talento assoluto e non volevano ripetere gli errori del passato. Ora però la situazione è cambiata, anche se i tabloid britannici chiariscono che il giocatore partirà solo in prestito: una situazione che potrebbe raffreddare l'interesse bianconero ma forse non quello della Fiorentina, che col problema Rossi potrebbe accontentarsi di sei mesi di Januzaj, in attesa della nuova rinascita del Pepito nazionale.