L'inverno caldo di Saponara. Fra Serie A e Serie B in cerca di rilancio
Il gennaio di Riccardo Saponara è caldissimo sul fronte mercato. Dopo aver praticamente detto addio, attraverso il proprio profilo Instagram, a un Milan dove non è riuscito a imporsi anche a causa dei tanti problemi fisici che lo hanno frenato, il centrocampista offensivo ha davanti varie alternative sia in Serie A sia in Serie B. Il Bologna è stato fra i primi a muoversi per Saponara cercando di convincerlo a scendere di categoria per i prossimi sei mesi per aiutare il club a risalire subito in A. Sotto le due torri lo attenderebbe un progetto ambizioso e la possibilità di essere protagonista assoluto e diventare un uomo cardine anche del Bologna del futuro. Una sfida stimolante, ma che si scontra con la voglia del giocatori di essere finalmente protagonista in Serie A dove le pretendenti non mancano.
L'Empoli vorrebbe infatti riportarlo per la terza volta in Toscana dove troverebbe una squadra che conosce bene e un allenatore, Maurizio Sarri, che lo apprezza e sa come valorizzarlo e farlo rendere al meglio. C'è poi un lanciatissimo Sassuolo che vorrebbe allargare la propria colonia italiana con un calciatore di sicuro talento che ben si adatterebbe al gioco offensivo del tecnico Eusebio Di Francesco. Seguono infine il Torino, sempre alla caccia di rinforzi per un reparto offensivo in evidente sofferenza in questo avvio di stagione, e l'Atalanta, a cui sarebbe stato proposto come pedina di scambio per arrivare al regista Daniele Baselli il prossimo giugno.
Una scelta da non sbagliare per Saponara perché il suo futuro passa anche dai prossimi sei mesi e dalla sua capacità di risollevarsi dopo i tanti infortuni patiti e mostrare ancora quel talento che tutti gli riconoscono.