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... Le figuracce del Milan

... Le figuracce del MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 3 agosto 2009, 00:002009
di Redazione TMW
fonte di Antonio Vitiello

Le amichevole sono fatte per provare, sperimentare nuovi schemi, cercare di mettere minuti nelle gambe dei giocatori e migliorare la condizione degli atleti. Perdere un'amichevole dunque dovrebbe comportare ben poco sotto il profilo del morale e del risultato. Nel momento in cui tutte le amichevoli giocate vengono perse sistematicamente, con modi e tempi diversi, il campanello d'allarme inizia a suonare. E' quello che sta capitando al Milan. Perdere cinque amichevoli consecutive, seppur gare con poco valore, inizia a preoccupare, più di quanto già lo sono, tifosi e addetti ai lavori. La squadra per un motivo o per l'altro non ha ancora la condizione fisica delle rivali. Sarà perché il Milan ha deciso di impostare la preparazione in vista della nuova stagione puntando anche su amichevoli in grado di fruttare denaro, con uscite in grande stile per l'Europa e per il Mondo, ma la vecchia preparazione, quella "classica", ormai non viene più presa in considerazione. La squadra ha impostato una serie di impegni estivi che sembrano un tour de force, tra viaggi, fusi orari, partenze per luoghi distanti tra loro migliaia di chilometri. Tra l'ultima gara della tournèe in America e l'Audi Cup in Germania, il Milan ha svolto un solo allenamento. A questo punto varrebbe la pena riflettere sulla funzionalità di tali amichevoli, escludendo un chiaro vantaggio sotto il profilo economico.

E' noto ormai che il calcio è business, che le società puntano molto anche sulle uscite estive, trofei vari e mini tornei organizzati ad hoc per dare visibilità alla squadra ed incassare denaro. Ma verrebbe anche da pensare che questa tipologia di allenamento è molto più stressante e controproducente delle classiche preparazioni estive, dove si lavorava in casa propria senza effettuare viaggi transoceanici e fronteggiare fusi orari che incombono sul fisico dei giocatori. Anche lo stesso tecnico rossonero, Leonardo, ha definito "pazzesco" il modo di giocare la tournèe in America, disputando una partita ogni due giorni. Praticamente impossibile rispondere dignitosamente sul campo quando c'è solo un giorno per riposarsi, senza contare che il Milan prima di partire per questa serie di amichevoli ha svolto un duro allenamento a Milanello. Ma oltre la preparazione fisica che viene messa in discussione, c'è da riflettere anche sul nome Milan che viene continuamente screditato agli occhi di tutti. La società Milan, presentata come una delle più trionfanti in Europa e al Mondo, sta sgretolando la propria immagine da vincente con queste continue uscite a vuoto. Sebbene si tratti di amichevoli, i tifosi sanno comunque ricordare le vittorie schiaccianti, come la recente del Bayern, soprattutto se ottenute contro avversarie di spessore. In questo caso, le preparazioni estive sono solo utili alle casse delle società, punto di riferimento per aumentare la dose di entrate e ridurre il passivo nel bilancio. Ma sotto il profilo del prestigio, della preparazione fisica e dell'agonismo messo in campo, i vantaggi sono rasenti lo zero.