Nainggolan, Roma con la pancia piena: il derby può influenzarla
A pancia piena si ragiona meglio: e la Roma può essere sazia del secondo posto matematico e della vittoria nel derby. Era il 20 maggio scorso, e La Gazzetta dello Sport aveva le idee molto chiare: ogni discorso sul riscatto di Radja Nainggolan e sul futuro del centrocampista belga era rimandato a dopo il derby. Sicuramente oggi le cose potrebbe cambiare. La Roma ha messo in cassaforte il secondo posto, la qualificazione ai gironi di Champions League e, di conseguenza, ha anche un diverso peso dal punto di vista economico. "Il futuro passa dalla classifica" è stato detto più volte; una frase che riguardava lui come poteva riguardare altri elementi della rosa di Rudi Garcia. Adesso c'è il rosa sul futuro della squadra, e molte trattative possono essere trattate serenamente.
Come ha riportato anche recentemente la nostra redazione, c'è ancora un certo distacco con il Cagliari, perché la Roma vorrebbe portare avanti una sola trattativa per tutti i giocatori in ballo con i sardi (cioè Nainggolan, Ibarbo e Astori), mentre il presidente Giulini vorrebbe fare tutto in maniera separata, anche evitando eventuali sconti chiesti dai giallorossi. Anche per questo tutti i club interessati al belga non si sono mai tirati indietro, dalla Juventus al Manchester United fino all'idea, ultima in ordine cronologico, del Monchengladbach. Le cose, col secondo posto in tasta, potrebbero cambiare: la Roma lavorerà sempre sul riscatto (17 milioni), ma deve sempre valutare se fare subito una certa plusvalenza (per la cessione si parla di cifre vicine ai 40 milioni di euro), oppure trattenerlo e cercare un altro tesoretto anche per far fronte al fair play finanziario. In ballo ci sono tante variabili: per questa settimana è atteso l'incontro col Cagliari, e a questo punto ci potrebbe essere un riavvicinamento. Ma del doman non v'è certezza.