Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pazzini, questione di momenti giusti: per giocare o per partire

Pazzini, questione di momenti giusti: per giocare o per partireTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 2 novembre 2014, 07:302014
di Gianluca Losco

Fino all'arrivo di Torres, Giampaolo Pazzini era la prima scelta per il ruolo di punta centrale. L'arrivo dello spagnolo cambiava qualcosa, anche se all'inizio l'ex Chelsea doveva rientrare in forma (deve anche adesso in realtà) dopo la quasi totale inattività fra i Blues. Poi Pippo Inzaghi si è inventato Menez prima punta, e la cosa all'inizio ha funzionato molto bene. Con la conseguenza che adesso Pazzini è quasi finito nel dimenticatoio, se non fosse che una domandina allo stesso allenatore ci scappa sempre: "Lo sfogo della compagna non ha fatto piacere né a me né alla società, ma il Pazzo ha chiamato subito e ha chiarito. Non è sconfortato, ne abbiamo parlato. Non ho bisogno di dare nessun contentino, ho tanti giocatori di grande professionalità, pagati dal Milan. Pazzini lo farò giocare quando sarà il momento giusto".

Quando sarà il momento giusto, considerando che il Milan non ha le Coppe Europee e Pazzini non ha giocato un minuto neanche in occasione di tre partite in una settimana? La sensazione è quella che il tempo in rossonero sia giunto al termine, anche perché a 30 anni l'ex viola può ancora dire molto. Ha chiarito con Inzaghi, con Galliani e con Berlusconi, ma se le cose non dovessero cambiare un semplice colloquio potrebbe non bastare più. E con il contratto in scadenza nel prossimo giugno, molti altri tipi di discorsi possono essere aperti.

La Lazio ci sta pensando per mandare in pensione definitivamente Klose, mentre il Parma sogna di ricostruire la coppia-gol che ha fatto sfracelli a Genova con la maglia della Sampdoria. Certo è che adesso anche il Milan sta incontrando qualche problema, forse il momento giusto citato da Inzaghi non è poi così lontano.