Sylvinho, il nuovo assistente di campo del Mancini-bis

Silvio Mendes Campos Júnior, meglio noto come Sylvinho, dovrebbe essere annunciato oggi come nuovo assistente di campo dell'Inter. L'ex laterale brasiliano è stato scelto per andare a rafforzare lo staff tecnico di Roberto Mancini, che ha infine optato per un suo ex giocatore come aiuto tecnico. Una decisione oculata e che ha richiesto diverse settimane all'allenatore jesino, che dovrebbe contare su Sylvinho già dalla prossima sfida interna all'Udinese.

Cresciuto nelle giovanili del Corinthians, club della sua città natale, San Paolo, colleziona più di cento presenze tra i paulisti e nel 1997 esordisce anche in Nazionale, contro la Russia, sotto l'egida di Zagallo. Arsene Wenger lo nota e decide di portarlo in Europa, nella Premier League inglese, campionato dove rimarrà due anni. Il Celta Vigo decide di puntare su di lui nel 2001, affidandogli per tre anni la propria fascia sinistra. Nel 2004 giunge la chiamata della vita: il Barcellona, alle prese con la costruzione di un nuovo ciclo vincere. Coi blaugrana le presenze non sono tantissime, al contrario dei trionfi: due campionati, una Supercoppa nazionale e due Champions League in cinque anni, al termine dei quali il suo contratto coi scade. C'è ancora spazio per un nuova avventura in una big, ancora in Inghilterra, l'emergente Manchester City dello sceicco Mansour. Dopo 10 presenze nella stagione 2009-2010, a 37 anni compiuti, Sylvinho decide di appendere le scarpette al chiodo. Metà annata la condivide con Roberto Mancini, che a dispetto delle poche presenze concessigli, non si dimentica di lui.

Dopo tre anni da vice allenatore in Brasile, a Cruzeiro, Sport Club do Recife e Corinthians, l'ex terzino è pronto a fare un nuovo viaggio in Europa, stavolta per seguire le orme di Mihajlovic e Platt, al seguito del suo vecchio tecnico. Per l'Inter idee brasiliane nuove di zecca, con Dodò che avrà certamente apprezzato la scelta.