V. Stankovic, il sostituto di Gentiletti dal cognome stuzzicante
La Lazio il colpo lo aveva trovato con Gentiletti, che nelle poche partite giocate ha dimostrato di poter tranquillamente giocare in Serie A, e anche ad ottimi livelli. Lui era stato il migliore della retroguardia di Pioli, poi l'infortunio ha sancito con largo anticipo la fine della stagione. Per questo i biancocelesti monitorano diverse soluzioni sul mercato, e uno dei nomi più gettonati è quello di Vojislav Stankovic.
Il giocatore del Partizan Belgrado rappresenta sicuramente un'offerta, dato che è in scadenza a dicembre e potrebbe arrivare anche da svincolato. E anche per lui si tratterebbe della prima esperienza nel calcio europeo che conta, dato che finora non si è mai mosso dalla Serbia (prima a Vranje, squadra natale, e poi appunto a Belgrado). Può giocare centrale o terzino sinistro (e tale duttilità sicuramente può risultare utile a Pioli) è forte fisicamente ma anche veloce e bravo nell'anticipo. Insomma, i presupposti ci sono, e lo stesso giocatore ha aperto alla possibilità capitolina: "Vorrei giocare nella Lazio, è un grande club. Magari a gennaio potrebbe nascere una trattativa nel caso mi volessero ancora. Dopo cinque grandi annate al Partizan è giunto il momento di lasciare il club che amo e che mi ha dato così tanto".
Resta, però, da superare la concorrenza. Lo status di svincolato attira molto, in tutta Europa. Lo ha ammesso qualche giorno fa l'agente del giocatore ai nostri microfoni: "Lo cercano in Spagna, Portogallo, Francia, Turchia, Germania e Austria. In particolare sul tavolo abbiamo offerte dal Benfica, dallo Sporting Braga, dal Bordeaux e dal Salisburgo, più un paio di proposte dalla Spagna ed altrettante dalla Turchia". Non sarà facile, certo l'idea di un secondo Stankovic in biancoceleste stuzzica, soprattutto quando l'originale potrebbe lasciare l'Italia per la panchina della Serbia.