Zuniga, dai box ai box. E la pazienza comincia a scarseggiare
Ieri in conferenza stampa Rafa Benitez è stato il più diplomatico possibile, dicendo che Zuniga soffre per un problema al ginocchio e che, anche in caso di necessità di intervento chirurgico, non si tratterà di un lungo stop. La sensazione è però quella sia giunta al capolinea l'esperienza in azzurro dell'esterno, arrivato nel 2009 dopo una stagione molto positiva con il Siena. Naturalmente Benitez può parlare solo da tecnico, in ballo c'è più la società, indispettita dall'atteggiamento del colombiano, che già l'anno scorso ha perso l'intera stagione per un infortunio simile.
Juan Camilo Zuniga è rimasto, il Napoli ha deciso di cedere Armero. Eppure in estate le occasioni ci sono state, nonostante appunto un'annata passata ai box. Anche perché il giocatore sembrava completamente recuperato, e le prestazioni al Mondiale davano fiducia. Ma anche prima della rassegna brasiliana, Walter Mazzarri aveva già pensato al suo ex esterno, ritenuto molto importante per il suo 3-5-2. Poi le cose sono andate diversamente, ai nerazzurri è arrivato Dodò, a inizio luglio l'agente di Zuniga Calleri si era detto sicuro che il Napoli l'avrebbe trattenuto; e così è stato.
Ora però evidentemente c'è qualcosa che non torna, qualcosa che turba il club partenopeo. E a gennaio le cose potrebbero cambiare drasticamente e definitivamente: il Napoli potrebbe cercare acquirenti, ascoltare proposte. Certo è che se il Mondiale poteva mettere nuovamente in vetrina Zuniga, adesso potrebbe diventare più difficile.