Foscarini: "Per il Mantova stagione del riscatto. Ha meritato la Serie B per il gioco"

“Pensavo che la Pro Vercelli potesse fare qualcosa in più nei playoff. È uscita subito, però a volte quando ci si trova in questi momenti, c’è la necessità di un ambiente che ti porti qualcosa in più. La squadra per le potenzialità che aveva poteva almeno passare un turno”. L’allenatore Claudio Foscarini ha parlato così nel corso della trasmissione ‘A Tutta C’ su TMW Radio soffermandosi poi su altre sue ex squadre (Albinoleffe e Cittadella) e dando uno sguardo alla stagione di Serie C.

Lei ha condotto l’anno scorso l’AlbinoLeffe alla salvezza, che è stata centrata anche quest’anno sotto la guida di Giovanni Lopez. Che bilancio fa della stagione?
“È stata una stagione positività, conosco bene l’ambiente. Quest’anno ci si è salvati abbastanza con serenità, mentre lo scorso anno c’erano state difficoltà e ci eravamo ritrovati solo in vista dei play-out contro il Mantova”.

L’anno scorso ha avuto la possibilità di allenare dei giovani importanti come Brentan, Zoma e Doumbia.
“Hanno giocato con una certa regolarità, è il percorso che devono intraprendere i club di Serie C. Questi giovani non dovrebbero essere imposti, dovrebbe venire naturale valorizzare il proprio settore giovanile. La proprietà ha il sogno di portarlo avanti e di vedere un progetto che possa somigliare all’idea della cantera spagnola. Avere una rosa così piena di propri ragazzi, che poi valorizzano socialmente il territorio, è una bellissima cosa. Andreoletti sta facendo una cosa stupenda”.

Se le avessero detto che il Mantova un anno dopo avrebbe centrato la Serie B?
“Guardate, ricordo ancora l’ultima conferenza stampa dopo l’ultima partita a Mantova. Avevamo vinto 1-0 all’andata e pareggiato 1-1 al ritorno. Ricordo che dissi che di solito, dopo un’annata di sofferenza, spesso le squadre ripartono con riscatto. Ne ero convinto per l’AlbinoLeffe, ma è valso anche per il Mantova questo discorso. Credo che sia stata una lezione per la società, si è partiti con molta umiltà quest’anno e si è lavorato sodo. A volte il calcio va proprio così. Per il gioco che ha espresso credo che abbia meritato la promozione”.

Che sta vedendo in questo terzo turno dei playoff? 
“Tutte le partite disputate sono equilibrate e penso che in molte abbiano la possibilità di ribaltare il risultato dell’andata. Perugia-Carrarese 0-2 è il risultato un po’ più eclatante, ma per le altre sfide, come Atalanta-Catania, il risultato può essere ribaltato perché i nerazzurri ne hanno i mezzi. Padova Torres e Avellino in ogni caso quando entreranno saranno un problema per le altre. Proprio per l’Avellino nutro simpatia perché sono trovato bene in quella parte di Serie B”.

Il ‘suo’ Cittadella che futuro ha?
“Io qualche pagina di storia l’ho scritta, ma ce chi ha fatto di più, come il ds. I primi risultati che vado a cercare sono i loro. Oltre ad un rapporto professionale ho ancora un rapporto di amicizia. Forse quest’anno si potevano centrare i playoff, ma quelle otto sconfitte consecutive hanno creato delle difficoltà. Negli ultimi anni però la squadra è arrivata più volte ai playoff e spero che a forza di insistere arriverà l’annata giusta per approdare in massima serie”.