...con Accardi

“Cristiano Ronaldo si deve adattare ad un campionato totalmente diverso e ad una logica di gioco differente rispetto al Real Madrid. È un giocatore che deve trovare gli equilibri giusti”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Beppe Accardi.

Eppure qualcuno si aspettava un impatto devastante. Pronti-via, gol. E invece no...
“Io l’ho detto più volte: il calcio italiano è diverso. Il campionato italiano è il più difficile al mondo, i difensori ti prendono ancora prima che arrivi il pallone. Cristiano Ronaldo era abituato a campionati differenti, è tutto normale”.

Chi è l’anti Juve?
“Saranno Inter, Napoli, Milan e Roma. Ma chi sarà davvero l’antagonista si capirà a novembre. Le squadre sono tutte nuove. Sono arrivati calciatori che devono adattarsi. Sta facendo molto bene il Sassuolo, bisognerà vedere se riuscirà a reggere questi ritmi ma ha giocatori importanti e un allenatore che è uno dei più bravi in Italia con idee e gli attributi giusti”.

Non sorride, invece, il Bologna di Pippo Inzaghi.
“Lo vedo male... Fatica ad arrivare in porta e fare gol. Se non si rialza subito può avere problemi seri. Non si possono dormire sonni tranquilli”.

E il suo Palermo?
“Deve trovare gli equilibri giusti. Il prima possibile deve mettere a posto le situazioni con gli scontenti, ma la fortuna dei rosanero è avere un comandante navigato come Rino Foschi: non può che fare bene al Palermo”.

Embalo?
“Io il calcio lo vedo dal lato giusto, cioè per me giocano quelli più bravi. Che Carlos non giochi mi fa venire da ridere. L’importante è che continui a lavorare e che dia sempre il massimo in funzione di quando sarà chiamato in causa”.

Rizzo invece è andato al Cittadella...
“Sta facendo il suo percorso di crescita, come è giusto che sia. Sappiamo che deve adattarsi alla Serie B, sta lavorando per migliorare”.

La Nazionale e lo sfogo di Mancini: poco spazio ai giovani italiani...
“Ha ragione Mancini. I giovani devono giocare e avere più spazio. Se arrivano dall’estero sembra che siano fenomeni. Mancini ha le qualità per costruire qualcosa di importante, è il profilo ideale per allenare la Nazionale. Però... avrei convocato Cutrone”.