Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Adriano

...con AdrianoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 31 maggio 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Voglio tornare a giocare in Italia, Catania? Bella squadra, non guardo la categoria: tutto sull'incontro con Cosentino. Inter, tornerai protagonista. Prandelli grande, ma il mio Brasile farà bene"

Voglia di Italia. E di tornare protagonista. Perché non è mai troppo tardi. E Adriano Leite Ribeiro è di nuovo un giocatore che può riproporsi nel nostro campionato. Due giorni fa un incontro amichevole con Pablo Cosentino, amministratore delegato del Catania, chissà che il club rossoazzurro non possa pensarci seriamente. Adriano si guarda intorno, il suo viaggio in Italia è stato positivo. E ora il ritorno in Brasile, con un arrivederci al nostro campionato. L'Imperatore parla in esclusiva a TuttoMercatoWeb.

Adriano, in questi giorni è stato in Italia. Aria di mercato intorno a lei?
"Sono in Italia per delle cose mie, al momento non c'è nulla di concreto con le squadre italiane, ma mi piacerebbe ritornare a giocare nel vostro campionato".

Ha incontrato Cosentino del Catania: la vuole in rossoazzurro?
"Mi ha chiesto come sto. Mi piacerebbe giocare in Italia, il Catania è una bella squadra come altre".

Però gioca in serie B...
"Non guardo la categoria, io faccio il calciatore e voglio giocare, non importa se in A, B o C. Vediamo.

Per lei una carriera importante in Italia, poi è successo qualcosa...
"Da giovane non avevo nulla, poi quando ho avuto tanto non mi sono contenuto. È normale: quando non hai niente e poi conquisti tanto rischi di perderti".

E adesso?
"E adesso sono più maturo, ho una famiglia, sono cresciuto".

Un occhio alla sua squadra del cuore: l'Inter, come la vede con Thohir?
"Partiamo da un presupposto: Moratti è un grande presidente di cui ho un ricordo straordinario. L'Inter adesso è una squadra nuova, bisogna avere pazienza. Il prossimo anno farà bene".

L'allenatore che le ha dato di più?
"Prandelli, un grande. Spero possa far bene con la Nazionale".

E il suo Brasile, come lo vede?
"I giocatori si conoscono bene, sono tutti concentrati. Faranno un bel Mondiale".

La rivedremo in Italia, da giocatore?
"Spero di sì. Davvero. Mi piacerebbe tornare a giocare in Italia. Vediamo...".