...con Antonelli

“Mi auguro che la Juventus riesca a ribaltare il risultato. Lo spero per il calcio italiano, perché un eventuale exploit dei bianconeri creerebbe benefici per tutto il sistema”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Stefano Antonelli.

L’Atletico è avversario ostico. In casa e fuori.
“Non fa differenza tra casa e fuori. Interpreta il calcio sempre allo stesso modo. A volte con cattiveria estrema. Però se la Juve dovesse sbloccare la partita subito diventerebbe interessante. Ci credo. Perché la qualità della Juve è notevole”

Il fattore ambientale può influire? All’andata Simeone si lasciò andare ad un gesto poco felice.
“Simeone non sarà un grande stratega dal punto di vista tattico, ma lo è sul piano caratteriale. Da ottimizzare le prestazioni della sua squadra. Il fattore ambientale sarà importante, ma conosco Simeone e non farà differenza. Il suo calcio è fatto del suo carattere. Allegri non confiderà sul fattore ambientale ma sulla forza della sua squadra. La cornice sarà ostile nei confronti di Simeone, ma è abituato”.

Allegri può lasciare la Juve...
“I cicli nascono perché devono avere anche una fine. Credo che questa separazione se ci sarà avverrà perché entrambe le parti avranno individuato qualcosa di meglio. Allegri andrà dove si potrà vincere e la Juve prenderà chi la farà vincere. Ad oggi dico: al 60% rimane, al 40% va via”.

Vista da direttore sportivo e da agente: la questione Icardi?
“Sono stati scritti fiumi di inchiostro su questa storia. Ognuno ha dato tante chiavi di lettura. La realtà è che oggi Icardi è fuori. Per noie fisiche e comportamentali. Però da quando non c’è Icardi l’Inter ha avuto un rendimento importante e se fossi dirigente nerazzurro mi concentrerei sulle sorti del campo per arrivare terzi. Proprio come stanno facendo Marotta e Ausilio. Da direttore sportivo dico che la cosa più importante è il campo e che trovo corretti i modi forti utilizzati perché un capitano deve essere d’esempio. Da agente credo sia inutile parlarne: c’è un conflitto perché Wanda Nara è procuratrice, moglie e madre dei figli. Non vedo nulla di giusto ma non commento”.

Gattuso e il Milan: che feeling.
“Rino lo sa: abbiamo un grande rapporto di rispetto e amicizia. È passato per essere un traghettatore, ha smentito con i fatti. Se oggi il Milan è lì lo deve al suo allenatore che ha gestito tutto in maniera impeccabile. Chapeau”.

Flop Monchi alla Roma. Perché?
“Dividerei il lavoro fatto dalla Roma con quello che penso io di Monchi”.

Cioè?
“Per me Ramon Monchi è uno dei migliori direttori sportivi del calcio mondiale. Magari a Roma non è andata come doveva andare. Magari ha fatto qualche errore. Ma rimango un suo grande estimatore”.

Chi il nuovo ds adatto alla Roma?
“Intanto bisognerebbe scegliere definitivamente il ruolo di Francesco Totti. Da quando si è affacciato nel campo dirigenziale ha verificato e studiato. Oggi potrebbe fare uno step in più,mettendoci un po’ del suo in questa Roma.
La Roma potrebbe avere una coppia vincente in Francesco Totti e Franco Baldini, con lo stesso Riky Massara a completare l’organigramma técnico.
Ma sarà lo stesso Baldini a dover decidere se partecipare in prima persona e mettersi nella quotidianità del club.
Poi eventualmente i nomi che leggo sono tutti rispettabili, ma non sta a me dirlo”