...con Antonelli

"Sto scaricando tante tossine maturate negli anni, ma c'è sempre movimento, mi aggiorno, ho una serie di contatti ma intanto penso a rilassarmi". Così a TuttoMercatoWeb Stefano Antonelli, ex ds del Bari. L'ex dirigente dei biancorossi fotografa il mercato ai nostri microfoni.

È un mercato diverso, con più movimenti. Nonostante la situazione economica.
"Tendiamo sempre a pensare in negativo, perché il nostro campionato è involuto, non è più quello di una volta. Ci mancherebbe, non voglio dire il contrario. Però cominciano a tornare i campioni in serie A. Mandzukic, Bacca, Luiz Adriano. Gli investimenti sembrano essere ricominciati. Chiaro, c'è ancora del gap nei confronti di altri campionati, ma ho la sensazione che il nostro campionato stia tornando ad essere di valore".

Intanto una fase di relax.
"Ora ci sarà la prima partita di campionato, come di consueto quando arriva la settimana precedente all'inizio del campionato c'è un po' di relax. Ma l'ultima settimana, vedrete, sarà intensa. Perché la prima settimana crea dei dubbi o li toglie. Siamo fatti così".

Oscar del mercato a...?
"La Juventus ha portato fior fior di campioni, la Roma pure. Abbiamo un ottimo campionato, cominciano a tornare i campioni. Bene così".

Il Palermo cede Belotti per prendere Gilardino: come la vede?
"Non posso sapere il motivo per cui si cedono o comprano determinati calciatori, comunque è la cessione di Belotti dal punto di vista economico è un'ottima operazione perché 7,5 milioni sono importanti. Gilardino è uno che i gol li ha fatti ovunque, servirà al Palermo per mantenere la categoria e perché no, pensare a qualcosa di più importante. Darà un contributo ai giovani della squadra. C'è da chiarire quale fosse il ruolo di Belotti nei pensieri del Palermo. Ma il Gilardino calciatore non si discute, farà benissimo perché è integro e i gol li ha fatti e li continuerà a fare. E intanto il Torino ha fatto un grande acquisto: negli ultimi anni la società granata sembra scientifica, vende bene, reinveste su ulteriori patrimoni tecnici ed economici. Complimenti al Torino".

E la serie B?
"Un grande campionato. Quest'anno tantissimi calciatori erano a disposizione, guardate il Bologna che in rosa ha Cacia, Acquafresca, Mancosu. Poi ci sono i Rosina e Maniero del Catania. Sarà un gran bel campionato, ne sono sicuro".

Direttore, lei pronto a ripartire?
"Sono sempre pronto. La cosa più importante è valutare bene tutto quello che viene proposto, senza riempirsi la bocca con la parola progetto. Ormai ne parlano tutti, ma io voglio eliminare questa parola. Si abusa di questa parola. Di proposte ce ne sono state, sono contento. Ma è il momento di chiarire e valutare bene cosa viene proposto. L'aggiornamento è sempre qualcosa di importante. Tanto siamo sempre dentro. Sempre nella nostra materia...".