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...con Antonini

...con AntoniniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 18 novembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Milan, il Napoli per la svolta. Io e la mia vita da agente, ora vado in Inghilterra. Italia, cambia tutto. Ancelotti il profilo giusto. E stasera...

Verso Napoli-Milan. Gli azzurri per continuare la marcia verso lo Scudetto, i rossoneri per cercare di risalire la china. “Sulla carta il Napoli è favorito”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex difensore rossonero Luca Antonini. “Per convinzione, gioco, tutto, il Napoli parte in vantaggio. Ma dal Milan - prosegue Antonini - prima o poi mi aspetto una partita che possa dare la svolta. Il Napoli detterà le regole del gioco, ma il Milan è rinfrancato dall’ultima vittoria”.

Napoli da Scudetto?
“Deve puntare a vincere. È l’anno giusto. Ha una rosa non ai livelli della Juve, poi Sarri utilizza in un certo modo e quindi prima o dopo un po’ di stanchezza subentrerà. Però il Napoli deve concentrarsi sull’obiettivo. Anche perché la Juve proverà a puntare alla Champions”.

E il Milan?
“Visto così, che arrivi tra le prime quattro è difficile. Non impossibile perché nel calcio tutto può essere. Comunque il Milan dietro le quattro può arrivare. Altrimenti è una stagione fallimentare”.

E lei? La sua nuova carriera da agente?
“Bene. Sono sempre in giro, a scovare talento. Oggi partirò per Londra con Matteo Serra, un mio collaboratore. Conosco il mercato inglese per sentito dire, voglio viverlo e conoscere le persone che muovono le pedine”.

Qualche pedina dovrebbe muoversi anche in Federazione dopo la figuraccia in Nazionale...
“Me lo auguro. C’è bisogno di un cambiamento radicale. Totale. L’Italia ha preso una botta incredibile. Il movimento italiano necessita di un nuovo progetto come hanno fatto Germania e Belgio. Serve azzerare tutto. Il calcio italiano non è più quello di una volta. E la Nazionale pur avendo dato tutto non si è qualificata. Bisogna trovare delle risposte. E qualcuno deve prendersi delle responsabilità”.

Ancelotti il nome giusto?
“Gli voglio bene, è un grande allenatore. C’è bisogno di un tecnico importante come lui ma anche di cambiare tutto quello che c’è attorno”.

Quante le colpe di Ventura?
“Qualche colpa ce l’ha. Non ho ben capito il motivo per cui abbia schierato Gabbiadini lasciando in panchina Insigne ed El Shaarawy. Avrei giocato con il 4-3-3 cercando di mettere Insigne da una parte ed El Shaarawy dall’altra. Abbiamo fatto il gioco della Svezia snaturandoci un po’”.

E stasera come finisce?
“Metto X2. Voglio dare fiducia al Milan, ne ha bisogno. E poi sono tifoso rossonero...”.