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...con Antonini

...con AntoniniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 23 aprile 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Sorteggio: Juve, occhio al Monaco. Genoa, Rincon la perdita più importante. Il ritorno di Juric aiuterà. Milan, che strano l'addio di Berlusconi. E io studio da allenatore"

"Sorteggio fortunato per la Juventus? Io mi preoccuperei del Monaco, l'ho visto nelle ultime partite e ci sono ragazzi giovani che vogliono emergere. Sia Atletico che Real erano da evitare, è stato un sorteggio fortunato ma che nasconde tante insidie". Così a TuttoMercatoWeb Luca Antonini sul sorteggio di Champions League che vedrà la Juve impegnata contro il Monaco.

Oggi i bianconeri sfidano il Genoa. Che delusione, il Grifone.
"Una stagione partita bene e finita al di sotto le aspettative. Il ritorno in panchina di Juric ha portato dei benefici, che si sono visti contro la Lazio. Nel complesso non è una stagione positiva".

Stasera il pronostico sembra scritto.
"Allo Stadium affrontare la Juve è sempre difficile, poche squadre sono uscite indenni. Poi da un punto di vista mentale il passaggio del turno in Champions è importante, la Juve è al top. Per il Genoa sarà una partita molto dura".

Crollo rossoblù: tutta colpa del mercato?
"A gennaio ha perso tanto. Rincon era una pedina fondamentale, poi l'infortunio di Veloso che sarà anche lento ma sa dettare i tempi e su di lui Juric ha fatto tanto affidamento. E poi Pavoletti nei momenti di difficoltà risolveva le partite. C'è stato un vero tracollo mentale".

Milan: alla fine il closing c'è stato, che effetto le fa?
"Strano. Sono nato con Berlusconi presidente e il Dottor Galliani mi ha cresciuto. Ma fa parte della vita... giusto cambiare quando è il momento. Fassone e Mirabelli sono due addetti ai lavori bravi e competenti. Riporteranno il Milan tra le top al mondo".

E lei?
"Aspetto. Ho voglia di allenare, mi aggiorno. Vado in giro. Sono andato a guardare allenamenti, apprendo da tutti. Vorrei iniziare questo nuovo percorso e crescere rapidamente. Voglia ed ambizioni ci sono".