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...con Baccin

...con BaccinTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
venerdì 13 marzo 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Juve, con te anni importanti. Munoz e Barreto? Volevamo tenerli, li ringraziamo. Dybala, il Palermo inizia a stargli stretto. Ujkani può rinnovare, vogliamo tenere anche Belotti e Lazaar. Vazquez in Nazionale? Felici per lui..."

Un tuffo nel passato per Dario Baccin, oggi responsabile dell'area tecnica del Palermo ed ex calciatore della Juventus. I rosanero sabato pomeriggio alle 18 sfideranno i bianconeri, al Barbera. Una partita dal sapore speciale per il dirigente del Palermo, che alla Juventus ha iniziato la carriera da calciatore. "Ho un ricordo molto positivo della Juve, perché lì sono cresciuto, ho fatto il settore giovanile e mi sono legato a quella società", dice Baccin a TuttoMercatoWeb.

Per lei, alla Juve, anni importanti dal punto di vista personale.
"Sì, sono stati anni di formazione personale oltreché sportiva. Formazione che m'è servita prima da calciatore e poi da dirigente".

Al Palermo infatti, da responsabile del settore giovanile, ha introdotto alcune regole che erano in vigore proprio alla Juve dei suoi tempi.
"Mi sono ispirato alla mia esperienza alla Juventus. E devo dire che il settore giovanile del Palermo mi ha dato tanto. Tre anni fa ho cercato di trasmettere alcuni concetti che avevo appreso durante la mia esperienza in bianconero".

Testa al presente: è un Palermo che ha sorpreso tutti, l'inizio non era stato confortante...
"La stagione è iniziata in maniera difficile. Ma grazie all'aiuto di tutti e con il tempo necessario, le cose sono andate meglio. Anche se ancora mancano dodici partite sono soddisfatto della crescita del gruppo. Fermo restando che c'è ancora da lavorare, è una stagione soddisfacente".

Nonostante l'addio di Munoz e la scelta di Barreto di andare via a fine stagione.
"Nella nostra idea avremmo voluto tenerli entrambi. Ma i ragazzi, che ringraziamo per il contributo, hanno fatto scelte diverse. Gli diciamo grazie, nessun problema né con Munoz e neppure con Barreto. Ma guardiamo al futuro".

Il Palermo intanto guarda al futuro: Goldaniga e Struna torneranno alla base.
"Sono due giocatori di nostra proprietà, anche se Goldaniga è ancora a metà con la Juventus. In B stanno facendo bene, rientrano nei nostri piani per il futuro".

La sensazione è che quest'anno il Palermo guardi al futuro e ai giocatori già di proprietà che attualmente sono in giro, con maggiore interesse rispetto agli altri anni (Goldaniga, Struna, Lores Varela, Malele e Giacomarro, ndr).
"Vengo dal settore giovanile, per me è un obbligo. Abbiamo dei giovani che possono rivelarsi delle risorse importanti, quindi è giusto monitorare la loro crescita".

L'attacco del futuro: occhi su Alberto Bueno?
"Ce l'hanno proposto, come tanti altri. Verrà valutato prossimamente".

Questo significa che Dybala, probabilmente, a fine stagione andrà via.
"È la strada più percorribile, il Palermo magari inizia a stargli un po' stretto. Paulo risucote tanti consensi, il Presidente con il giocatore e il suo entourage, cercheranno di trovare la soluzione migliore".

Ujkani rinnoverà?
"Ha il contratto in scadenza. Può far parte del futuro del Palermo, nei prossimi giorni vedremo di mettere tutte le cose a posto".

Belotti e Lazaar?
"Hanno scadenze più a lungo termine rispetto ad Ujkani. Ma sono giovani bravi e vogliamo legarli a noi ancora più a lungo per dare forza al nostro progetto tecnico".

Vazquez intanto vede la Nazionale Italiana.
"Può fare al caso di qualsiasi Nazionale. E visto che può giocare con gli azzurri, mi farebbe piacere se ciò accadesse. Sarebbe una soddisfazione, per lui e per tutto il Palermo che gli ha dato fiducia".