...con Baiocco
Un'occasione sfumata. Davide Baiocco è stato virtualmente un nuovo collaboratore tecnico del Catania 2015/2016, due giorni fa il caos delle partite comprate e quindi... "Tutto in stand by, purtroppo anche il campionato di serie B dopo quello che è successo. C'è da aspettare. Al momento ci sono chiacchiere, supposizioni. In B ci potrebbe essere il Catania, come non potrebbe esserci", dice l'ex centrocampista a TuttoMercatoWeb.
E pensare che poteva essere un nuovo dirigente del CAtania.
"Ero molto vicino. Non avrei fatto né il team manager e né il direttore sportivo, sarei stato un uomo di campo, che era quello che cercava la società. S'è fatta troppa confusione, c'è stata tanta leggerezza. Per una squadra come il Catania e per la città è un momento triste. Che dire? C'è tristezza e preoccupazione. Per quanto riguarda me, non è un problema: troverò altro. Certo, la voglia di tornare a dare una mano al Catania era forte...".
Cosa ha pensato quando ha letto che Pulvirenti comprava le partite?
"Ero incredulo. Non voglio farmi idee, perché non so. E se non sai non puoi farti delle idee. Se fosse vero, sarebbe un brutto colpo".
Almeno tutto questo non è venuto fuori il 1 luglio, quando lei sarebbe entrato a far parte dello staff.
"Una piccola fortuna, forse. Ma non si può parlare fortuna".
E nel suo futuro, cosa c'è?
"Potrei ancora continuare a giocare a calcio. Dipende. Intanto aspetto. La cosa è troppo fresca, voglio aspettare, restare fiducioso affinchè questa situazione si risolva con meno danni possibili. Poi valuterò. C'era la possibilità di andare al Catania, ora è più lontana dopo quello che è successo. Ma voglio rimanere ottimista".