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...con Bentancur

...con Bentancur TUTTO mercato WEB
martedì 29 agosto 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Ramuirez, la Samp, Ferrero e il mio portafogli ritrovato. Torreira e il rinnovo, quante difficoltà! Hernandez tornerà più forte di prima. Polenta resta al Nacional"

Il ritorno in Italia, con tanta voglia di tornare protagonista. Gaston Ramirez riabbraccia la serie A, a riportarlo a casa ci ha pensato la Sampdoria. Un'operazione targata Pablo Bentancur grazie all'intuizione di Massimo Ferrero. E... ad un portafogli ritrovato. "Il calcio cambia velocemente. Sei mesi prima Gaston era praticamente del Leicester, un'operazione milionaria. Se mi avessero detto del ritorno in Italia non ci avrei creduto. La relazione con la Sampdoria comunque era già buona dopo il rinnovo di Torreira", racconta Bentancur a TuttoMercatoweb.

A proposito di Torreira: che fatica il rinnovo...
"È stata una trattativa difficile. Dopo sei mesi e una buona strategia di entrambe le parti, siamo arrivati alla fumata bianca. Ci siamo incontrati con Ferrero a Roma e così abbiamo fatto il nuovo contratto. Oggi Torreira ha un contratto importante e va bene così".

Oggi lei e Ferrero avete un buon rapporto. Poco tempo fa sembrava impossibile...
"Il Presidente è una persona particolare, non sembra il tipico presidente di una squadra italiana. È veloce, intelligente. Sono arrivato all'appuntamento arrabbiato, sono uscito con il sorriso sulle labbra. Quando gestisce le trattative prima ti manda le persone vicine a lui per stancarti, poi agisce in prima persona. Abbiamo creato un bel rapporto".

C'è anche un retroscena: Ferrero le ha praticamente salvato la vita. O così pare.
"Appuntamento in Lega. Parlo con lui, Gino Pozzo, Daniele Pradè e Claudio Vagheggi. E intanto... mi rubano il potafogli. Un disastro. Dopo un'ora mi ha chiamato Ferrero dicendomi di aver trovato il mio portafogli e chi me l'aveva rubato. Magari era una scusa...".

Naithan Nandez alla fine ha scelto il Boca.
"Le offerte di Genoa e Fiorentina non andavano bene. Ho fatto tornare il ragazzo al Penarol rifiutando alcune proposte. E ora eccolo al Boca".

Un rimpianto per i viola e i rossoblù?
"Penso di sì. Ma il calcio è fatto anche di queste cose. Mi è già successo con Abel Hernandez, che prima di andare al Palermo era praticamente del Genoa. Naithan Nandez è un giocatore importante, lo volevano in tanti".

Volevano in tanti anche Abel Hernandez. Che peccato l'infortunio...
"Aveva un mercato importante. Su di lui erano forti Aston Villa e Birmingham, lo volevano a tutti i costi. C'era anche una possibilità di andare al Newcastle. Tutte operazioni di fine mercato. S'è fatto male, ma il calcio è così. Abel ha forza ed è giovane. Tornerà protagonista. E con il cartelliino in mano".

Oggi con Ferrero siete amici. Possibili nuovi arrivi in blucerchiato dalla sua scuderia?
"Il calcio in Italia è fatto di sorprese. Pensavo che con la Sampdoria finisse tutto con una lite... ora con Ferrero siamo diventati amici, voleva Gaston a tutti i costi e ancora non so se mi hanno rubato il portafogli davvero o se me l'aveva preso lui con una scusa (sorride, ndr)".

E Polenta?
"Ha rifiutato il River Plate. Non partirà. Il presidente mi ha chiesto di non farlo andare via, perché con lui in campo non ha mai perso un derby. E quindi, per adesso, restiamo al Nacional".