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...con Bianchi

...con BianchiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 15 febbraio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Atalanta, che lavoro! E contro il Borussia Dortmund si può fare... Io e il futuro, follia che sia senza squadra: qualcuno rema contro. Mi alleno e sono al top, pronto a tornare in campo

"L'Atalanta sta facendo un grande lavoro, davvero. Complimenti a tutti, dall’allenatore a tutta la struttura societaria”. Parla a TuttoMercatoWeb Rolando Bianchi, ex attaccante della Dea, dove ha anche mosso i primi passi nel settore giovanile.

Per l’Atalanta un lavoro che parte da lontano. Il segreto?
“Beh... siamo a Bergamo. E i bergamaschi sono tosti. La mentalità ce l'hai da piccolo. Ogni giorno vivi una battaglia, c’è uno spirito che unisce la squadra e fa crescere il tuo livello. Ho vissuto il settore giovanile dell'Atalanta: magari vedi gli altri più bravi e vuoi fare ancora meglio".

Stasera l’Atalanta sfida il Borussia Dortmund. Sulla carta non c’è storia.
"Il pallone è tondo...mai dire mai. Magari il Borussia prende la partita sottogamba. Non metto mai la mano sul fuoco per niente. Il Borussia Dortmund ha grandi qualità, ma l'Atalanta è lì con merito e non è da meno".

Questo traguardo è anche una rivincita per Gasperini.
"È un allenatore molto preparato. Guardo poche partite, quelle che vedo sono di Atalanta, Napoli e Lazio. Gasperini non deve dimostrare nulla. All'Inter l'ambiente era particolare, non è facile entrare nella testa dei giocatori di un certo calibro. Comunque è un tecnico da grande squadra”.

Lo vede ancora all’Atalanta il prossimo anno?
"Per l'Atalanta me lo auguro. Ma bisognerà vedere le sue motivazioni, magari avrà voglia di confrontarsi con qualcosa di più importante. Non che l'Atalanta non sia importante, ma se chiama qualche squadra che fa la Champions beh... ogni persona ha stimoli e motivazioni diverse. Gasperini ha dato una svolta importante all'Atalanta, in due anni ha creato giocatori e l'ambiente giusto".

E lei, che ci fa ancora senza squadra?
"Per me è pura follia che io sia a casa. Il calcio moderno però è particolare. So che c'è qualcuno che rema un po' contro".

A chi si riferisce?
"Non faccio nomi. Però so che professionista sono, devo dire grazie a poche persone. Continuerò ad essere determinato come sempre. L'anno scorso c'era stato un pour parler con il Palermo, poi sono andato alla Pro Vercelli dove sono stato determinante. Ora aspetto, il calcio è particolare. Non mi fascio la testa".

Físicamente come sta?
"Sono in perfetta condizione, mi alleno tutti i giorni. Anzi, forse sono allenato più del previsto".