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...con Bidaoui

...con BidaouiTUTTO mercato WEB
giovedì 5 aprile 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Novellino preparato, ma i risultati lo hanno condannato. Con Foscarini nuove motivazioni. E contro il Perugia porteremo a casa i tre punti. Juve, a Madrid puoi scrivere la storia. Crotone nel cuore, si salverà. Io e il mercato...

L’Avellino cambia. Da Novellino a Foscarini. “Il calcio è fatto di risultati, Novellino è un buon allenatore ma i risultati lo hanno condannato”, dice a TuttoMercatoWeb l’esterno biancoverde Soufiane Bidaoui.

I risultati non vi hanno aiutato. Anzi. Che è successo?
“La società a inizio anno ha fatto un buon lavoro e costruito una rosa di giocatori importante che può arrivare ai playoff, ora ci troviamo in una situazione difficile, ma ne usciremo perché siamo un gruppo forte. Sicuramente il nuovo allenatore ci darà motivazioni nuove e con le sue idee di gioco e la cattiveria del gruppo sono sicuro che ridaremo ai tifosi e a questa città le soddisfazioni che meritano. Abbiamo un attacco tra i più forti secondo me, a centrocampo ci sono giocatori che fanno la differenza, mentre la difesa è molto solida. Dobbiamo credere molto in noi stessi, perché adesso ogni partita è una battaglia che vogliamo vincere”.

Sulla carta, infatti, sembravate destinati a ben altro tipo di campionato.
“Siamo partiti bene, poi è arrivata una serie negativa che purtroppo ci ha penalizzato, tra infortuni e risultati non siamo riusciti a ribaltare la situazione a nostro favore”.

Testa alla prossima partita: sfidate il Perugia.
“Il Perugia esprime un buon gioco, ma noi abbiamo molta fame e cattiveria e porteremo i tre punti a casa. Il mister preparerà questa partita tecnicamente, ma in campo ci andiamo noi, metteremo la giusta mentalità e la giusta cattiveria. Con le nostre qualità e il sostegno della nostra immensa e calda tifoseria porteremo a casa la vittoria”.

L’estate si avvicina. Dove si vede il prossimo anno?
“Sono concentrato solo sull’Avellino, questo finale di stagione è molto importante e non possiamo permetterci distrazioni, quindi io in prima linea voglio pensare solo al campo e insieme ai miei compagni voglio un finale di campionato degno di questa città e questa tifoseria salvandoci il prima possibile. Al mercato ci penserà il mio agente, ci siamo sentiti qualche giorno fa e mi ha parlato di qualche possibilità all’estero, ma ho preferito rimandare ogni argomento di mercato a dopo la salvezza con l’Avellino”.

Ha visto Juve-Real? Che debacle per i bianconeri...
“È stata solo una brutta partita durata 90 minuti, che non può rispecchiare questi ultimi anni di grandi risultati raggiunti dalla Juve a livello europeo. Ritengo quella bianconera fra le prime tre squadre più forti al mondo. Poi mancavano Benatia e Pjanic, due colonne portanti. Al ritorno, a Madrid, la Juve può scrivere la storia. Tutto è possibile. Ricordiamoci di PSG-Barcellona...”.

E il suo ex Crotone, si salverà?
“Il Crotone sta disputando annate spettacolari. È una società molto sana e ben gestita. Dopo anni di grande lavoro che hanno visto il club sfornare campioni per la serie A, è protagonista nella massima serie lottando contro tutti ed esprimendo un gioco sano. Poi Zenga è un allenatore molto preparato. A Crotone sono di famiglia e non dimenticherò mai la fantastica tifoseria e il calore della gente, che spinge i giocatori a fare cose importanti in campo”.