...con Braglia

“Sono contento per la società, per Trinchera e per tutti quelli che ci hanno voluto bene. E anche per chi ci ha voluto male”. Così a TuttoMercatoWeb l’allenatore del Cosenza Piero Braglia, fresco di promozione in Serie B e rinnovo contrattuale.

Archiviati i festeggiamenti è tempo di programmare. Che vuole fare il Cosenza?
“Ci penserà Trinchera. Ha le idee chiare. Penso che cercheremo di consolidare la nostra posizione. E in futuro vorremmo provare a vincere anche la Serie B”.

Che campionato immagina il prossimo anno?
“Un campionato che non finisce mai. Ci sono realtà importantissime. Dovremo prepararci bene. Il nostro direttore ha fatto i miracoli e ci fidiamo di lui”.

A chi dedica la promozione?
“Alla mia famiglia. Al direttore, perché ero venuto per lui. In società ho trovato persone straordinarie”.

Si aspettava qualche altra chiamata prima di rinnovare con il Cosenza?
“Non mi aspetto niente. Nel calcio anche quando fai bene viaggiano sempre i soliti... magari si dicono le stesse cose: che ho un caratteraccio, che le mie squadre non giocano bene. Non sono matto, sono molto equilibrato. Nel calcio non serve incavolarsi: ho vinto tanti campionati, penso di aver dimostrato. E ogni volta che ricomincio ad allenare mi sento in discussione, perché se non fai così te ne vai a casa”.

Serie B: il Frosinone torna in Serie A. Ma che caos contro il Palermo...
“Premiazione meritata. Magari contro il Palermo il comportamento ha lasciato un po’ a desiderare, ma la promozione è meritata”.

Mondiale: che effetto le fa non vedere l’Italia?
“Dispiace. Tanto. Davvero. Ma per il futuro ci fidiamo di Mancini. Farà bene”.