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...con Budan

...con BudanTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 dicembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Milan, il mio rapporto con Gattuso: non potevo impedire il suo esonero dal Palermo. Voglia ed entusiasmo, farà bene. Tutto sul Rijeka. E Juve-Inter...

“Il Milan con Gattuso, che conosco dai tempi di Palermo, avrà voglia di fare la prima vittoria. Che sia campionato o coppa, dopo il pareggio particolare di domenica scorsa, il Milan deve vincere. Il nuovo Milan ha bisogno di un grande lavorare da parte del suo allenatore e qualsiasi partita oggi è importante per ritrovarsi”. Così a TuttoMercatoWeb Igor Budan in vista di Rijeka-Milan di questa sera.

A Palermo non avete avuto un bel rapporto...
“Dire che non abbiamo avuto un po’ rapporto è un po’ una forzatura. Magari pensava che fosse colpa mia il suo addio, ma non ero mica io il presidente. Non l’ho scelto io e non l’ho mandato via io. Non ero né il ds e né la persona indicata per farla andare via. Mi era stato trasmesso che il presidente non era felice dei risultati, ma Rino immagino fosse cosciente della situazione. Non era la storia di Gattuso, ma di tutti gli allenatori passati da Palermo. Dormo sereno, non ho niente da chiarire con lui”.

Vi siete risentiti?
“Ci siamo rivisti e salutati con affetto. Ho anche mangiato nel suo ristorante. Il rapporto va avanti. Al di là di tutto quello che è successo Rino merita grande rispetto”.

In cosa lo ha visto migliorato rispetto a Palermo?
“L’ho seguito un po’ a Pisa perché avevo qualche ex compagno di squadra, è un allenatore che potrà contare sul suo carisma e la personalità. Ogni allenatore migliora tatticamente e a livello di gestione di campo lavorando e facendo tanti allenamenti. Ha fatto esperienze non banali, è uno che si mette in discussione dappertutto. Conosce bene il Milan e tutte le sue sfaccettature. Potrà trasmettere ai giocatori cosa vuol dire il contesto rossonero. Sa che squadra ha preso per provare a risollevare il Milan, per lui è una grande occasione. Credo si senta una scommessa come lo è stato a Palermo. Ha una grande chance, immagino voglia risalire”

E il Rijeka?
“Oggi è in condizioni negative. Ha perso Bradaric sino alla fine della stagione, gli uomini sono un po’ contati. Fisicamente ha sofferto qualche infortunio in più. Ci sono gli stessi giocatori che hanno vinto l’anno scorso, ma quest’anno sono partiti con pochi giorni di riposo. Non è facile affrontare tanti impegni. Oggi il Rijeka è un po’ in difficoltà. Ma giocare contro il Milan una partita storica in casa farà trovare le giuste motivazioni”

Serie A: sabato c’è Juve-Inter...
“Sabato sera ci sarò, vedrò una partita stupenda. Sono curioso di vedere le due squadre in un momento così bello. Tanti dicono che la Juve sia sempre la solita soprattutto dopo la vittoria contro il Napoli. Però oggi al di là della Juve mi piacerebbe vedere un’altra squadra vincere il campionato. Spalletti è stato il mio primo allenatore in Italia, meriterebbe una vittoria”.

All’Inter c’e Perisic...
“Beh, sono anche amico di Pjanic (sorride, ndr). Perisic sta diventando sempre più importante per questa Inter. Sono molto più amico di Miralem anche se non è croato, è un ragazzo spettacolare e può crescere ancora. Tifo un po’ più per lui. Però mi piacerebbe vedere una bella partita”.

E il suo ex Palermo?
“Fin adesso ho visto grande equilibrio ed è riuscito a dare grande continuità. Sta dimostrando con tutte le problematiche extracampo di avere un equilibrio tale da poter staccare il pass per la promozione da marzo”.

La sorpresa in serie A?
“Vedendo la classifica dopo tanto anni c’è equilibrio. In negativo magari la sorpresa è il Sassuolo, che negli anni ha avuto un rendimento decisamente migliore e mi farebbe piacere se ripartisse a marciare bene con Iachini. Oggi la rivelazione magari è l’Inter, ma ha anche speso tanto negli anni precedenti”.