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...con Caliandro

...con CaliandroTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 27 novembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Miccoli, assoluzioni e archiviazioni che segnano il passo. Pinilla-Torino? No, resta al Genoa. Migliaccio e il rinnovo con l'Atalanta, più avanti. Mazzotta, lavoro e impegno. Dezi e il ritorno a Napoli..."

Fabrizio Miccoli e le sim false, caso archiviato. L'ex capitano del Palermo, oggi al Lecce, esce senza troppi problemi da una vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista. "In questa cosa non sarebbe voluto neanche entrarci, ma adesso lavora giornalmente per sistemare queste cose. L'archiviazione e le due precedenti assoluzioni della giustizia sportiva segnano il passo", dice a TuttoMercatoWeb l'avvocato e agente, Francesco Caliandro.

Dunque, tanto rumore per nulla.
"No. Sono delle questioni che nella vita ciascuno di noi non vorrebbe mai incontrare, diciamo che la giustizia è efficace quando è lenta. Quando è d'impeto le cose non vengono soppesate. Una volta che c'è il fatto, bisogna avere i giusti parametri e le giuste argomentazioni per poter poi arrivare ad affrontare il nocciolo della questione. Troppo facile dire tanto rumore per nulla".

Spazio al campo, il Lecce viaggia... verso la B.
"Il campionato è all'inizio. Sicuramente la squadra è importante, i risultati cominciano a vedersi".

Pinilla e il futuro: facciamo chiarezza? Si è parlato del Torino...
"Nessuna ombra: non c'è nulla. Mi meraviglio di queste notizie, diffuse due mesi prima di poter arrivare ad inquadrare effettivamente una situazione, qualora fosse vera. Siamo abituati troppo al calcio parlato, ma quello dei fatti arriva sempre all'ultimo".

Quindi?
"Non intravedo nessuna possibilità che il ragazzo possa andare via dal Genoa. Mauricio risponde bene, è entusiasta perché è in una grande piazza. Tra successi con il Genoa e con la Nazionale, penso che il ragazzo abbia trovato il suo equilibrio".

Migliaccio e il rinnovo con l'Atalanta: arriverà?
"Non abbiamo preso in considerazione nessun argomento, né con il giocatore e né con l'Atalanta. Conoscendo Giulio, credo che questo argomento oggi possa arrivare una considerazione minima. Prima serve tirarsi fuori dal rendimento che non era in linea con le aspettative di inizio campionato".

Intanto sorride Mazzotta, che adesso sta trovando spazio, a Cesena.
"Con fatica e con sudore cerca di guadagnarsi, anche nel massimo campionato, la sua giusta collocazione. C'è da lavorare, giorno per giorno. Una rondine non fa primavera, ma il percorso è lungo".

Dezi e il ritorno a Napoli: possibile?
"Da parte nostra c'è sempre disponibilità. Il Napoli lo ha acquisto, il Crotone gli ha consentito di esprimersi e di fare apprezzare le sue capacità visto che è l'unico giocatore di serie B di proprietà al cinquanta percento con il Napoli e fa parte dell'Under 21. Le valutazioni spettano al club, al di là delle formule".

Nadarevic: voleva andare via dal Trapani, oggi è uno dei punti di riferimento.
"Non è corretto dire che voleva andare via. Sembra che le decisioni siano di una delle parti. Nel calcio ci sono sempre tre o più parti. Trattandosi di calciomercato ha avuto una normale richiesta dallo Spezia, che si è valutata e ha avuto una discussione mediatica. Ma niente di che: la partita dopo era in campo con il Trapani. Tutti i giocatori fanno questo mestiere per dare soddisfazione a chi investe su di loro e per se stessi. Nadarevic sta avendo un rendimento importante, speriamo riesca ad averlo anche il Trapani vista l'altalenanza di risultati".