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...con Calori

...con CaloriTUTTO mercato WEB
martedì 28 febbraio 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Trapani, avanti con entusiasmo: non abbiamo fatto niente. Bravi i nuovi, la mia squadra è un bel gruppo. Colombatto studia da play, farà bene. Da Rossi a Pigliacelli, che impatto i nuovi! Napoli, il Real è un traguardo fantastico"

"Bisogna continuare ad avere entusiasmo, ancora non abbiamo fatto nulla". Parole firmate Alessandro Calori, allenatore del Trapani, a TuttoMercatoWeb in vista della partita contro il Cittadella. Testa bassa e lavorare, c'è ancora tanto da fare. Il diktat di Calori è chiaro: "Abbiamo iniziato un percorso di risalita, bisogna avere continuità per completare il lavoro. Piano, un passo alla volta. Lavoriamo per diventare squadra, poi i risultati aiutano ad avere entusiasmo".

Prima del suo arrivo al Trapani c'era davvero tanta delusione. Ora, nell'ambiente, le cose sono cambiate.
"C'era depressione, è normale che non mi aspettassi gioia ed entusiasmo. Così abbiamo cercato di lavorare, piano piano i ragazzi hanno capito che per fare questa rimonta fantastica, favolosa, bisogna fare qualcosa di importante. Lavoriamo, il gruppo risponde. Un allenatore deve vedere oltre i risultati: mai accontentarsi. E c'è rande coinvolgimento da parte di tutti. Quando l'ambiente vede impegno ti aiuta, si sente coinvolto".

Stasera sfida al Cittadella. Un esame importante, una partita difficile.
"Ogni partita è un esame. Il Cittadella nel girone d'andata è stata la rivelazione del campionato, gioca a calcio, ha un'identità precisa. Vero, ha perso, ma contro il Brescia è rimasto in dieci e ha dato filo da torcere all'avversario. Conosciamo le difficoltà, dobbiamo cercare di essere noi stessi. Più andiamo avanti, più dobbiamo avere la nostra identità. Dobbiamo giocare sempre al massimo, sotto pressione. E Cittadella è un'altra tappa importante, così come le altre partite".

Colombatto, che sorpresa. Protagonista in granata, gli occhi della A su di lui. E il Cagliari sorride.
"È un 97, sta studiando da play. Ha carattere e qualità da giocatore che può fare bene: ha voglia, fame di imparare. Lavoriamo anche in maniera specifica. È del Cagliari, se poi ha altre attenzioni non lo so".

Fausto Rossi, Jallow, Maracchi, Pigliacelli e Manconi. Anche da loro - i nuovi acquisti - è ripartita la voglia di fare l'impresa...
"Tutti i ragazzi hanno portato qualcosa al gruppo: Rossi viene da un infortunio, diamogli il tempo di rimettersi in mostra ma è entrato bene e sta lavorando per riprendersi. Pigliacelli s'è inserito benissimo, Maracchi sta facendo bene e poi c'è anche Manconi che ha caratteristiche importanti e può crescere tanto. Sì, s'è creato un bel mix: il Trapani sta diventando un gruppo, miglioriamo un po' alla volta".

Uno sguardo alle altre: il Verona arranca, il Frosinone va...
"La Serie B va a cicli, chi è più continuo ottiene risultati. Il Verona, se guardiamo l'organico, è la squadra più forte. Ma quando sei più forte ci sono tante aspettative da parte di tutti, quando non arrivano i risultati c'è sempre qualche critica. Bravo il Frosinone: conosce il campionato ed è più preparato. La Serie A, rispetto alla B, è un altro sport: se non hai fisicità, entusiasmo, continuità fai fatica".

Coppa Italia: stasera c'è Juve-Napoli. Come la vede?
"La Juve è abituata a stare a certi livelli. Il Real Madrid è un traguardo, ma a volte può essere un'illusione: per il Napoli è qualcosa di grande, crei quell'entusiasmo che va oltre. Se perdi può essere una delusione, ma non deve esserlo. La Juve è abituata alle grandi sfide, ha vissuto nella sua storia certe partite. Per il Napoli sono novità. Ma giocare contro il Real è un traguardo fantastico: non ci sia delusione se le cose dovessero andare male. Però per essere abituati a certi livelli ci vuole esperienza. Psicologicamente in vista di stasera sta meglio la Juve, è una partita secca ma può succedere di tutto e i piccoletti del Napoli possono mettere in difficoltà i bianconeri".