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...con Canovi

...con CanoviTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 6 ottobre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Roma, bravo Di Francesco. Napoli, sei da secondo posto. Modric e Ibra, il punto sul mercato. E a gennaio..

“La Roma? Avevo detto che Di Francesco doveva essere bravo a cambiare le cose, sta facendo giocare bene la squadra e ha dimostrato le sue qualità”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Dario Canovi.

Il Milan e Ibra: fantasia o realtà?
“Leonardo ha detto che ci avevano pensato in estate. Ora non mi sembra una pista percorribile... credo che Ibra in Europa vista l’età farebbe anche fatica. Passa per tutti. Poi non è un giocatore che ha la classe di Totti”.

A proposito di Totti. Che caos con il libro. Poco tempo fa sono arrivate le dimissioni di Baldini...
“Se Baldini si è sentito toccato per le parole di Totti ha fatto un atto da persona seria. Faceva parte di un comitato che consigliava il presidente. Le dimissioni mi sembrano più un atto formale che sostanziale”.

Modric-Inter per gennaio: ci crede?
“Per come sta andando il Real Madrid credo che il tentativo non avrebbe successo. Il Real già sta piangendo la perdita di Cristiano Ronaldo, figuriamoci se può perdere il miglior centrocampista europeo. Non ci credo”.

Le altre big si muoveranno?
“La Juve mi sembra abbastanza forte. Per quanto riguarda il Napoli credo sia intelligente e saggio da sapere che quest’anno si lotta per arrivare secondi”.

Ripescaggi mancati in B: che confusione...
“Ingiustizia è fatta. Emettere i verdetti a campionato iniziato mi sembra alquanto paradossale. Ad ottobre non si sa che campionato giocheranno alcune squadre. È lo specchio del nostro paese. Quest’anno la giustizia del calcio ha dimostrato di aver bisogno di un’assoluta e completa riforma. All’Entella è stato riconosciuto il diritto di disputare la Serie B e invece questo non succede. In più stabilire il format a diciannove mi è sembrata una vera ingiustizia. Poi non so chi avesse diritto a disputare la Serie B, poco importa. Ciò che conta è che è stata fatta una grande confusione”.