...con Capozucca
"Finalmente si comincia. L'attesa è tanta. Non si giocava da tanto tempo, le partite si aspettano con impazienza. Finalmente ci sono i tre punti in palio, comincia il calcio che conta". Pronto a cominciare la stagione il Cagliari di Massimiliano Rastelli. A TuttoMercatoWeb parla il ds dei sardi, Stefano Capozucca.
Che mercato è stato per il Cagliari?
"Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Un po' meno per le uscite, perché abbiamo un giocatore in più rispetto a quanto previsto e questo non mi soddisfa".
Chiaro riferimento a Benedetti per ciò che riguarda le uscite.
"Ha rifiutato una squadra all'estero e il Catania. Per noi è un esubero, la cosa mi infastidisce, anche se nei confronti del giocatore non ho nulla di personale".
Uno sguardo al campionato: siete la squadra favorita.
"Ci aspetta un campionato difficile, pieno di inisdie. Ci indicano tutti come la favorita. Ma ci sono squadre ben attrezzate, come il Bari che ha preso giocatori d'esperienza".
Oggi affrontate il Crotone, che avversario è?
"Come al solito costruisce delle buone squadre. Conosco Juric, l'ho avuto al Genoa come giocatore e allenatore: è un clone di Gasperini. Al Mantova ha fatto grandi cose, giustamente è stato premiato con il salto di categoria. Il Crotone proverà a fare la sua partita, senza timori reverenziali".
Direttore, rimpianti di mercato?
"No. Il rimpianto è di una cessione, Donsah. Non avremmo voluto cederlo, ma gli eventi che sono successi attorno al calciatore mi hanno convinto a cederlo, perché per competere e vincere un campionato bisogna avere anche doti morali e amare la maglia del Cagliari. Non sentiva sua la nostra maglia, è giusto che sia andato via".