...con Carli

"In questo periodo si pensa sempre di aver fatto le cose giuste, abbiamo fatto quello che dovevamo fare". Piedi per terra e voglia di far bene, l'Empoli promosso in serie A ha le idee chiare e ha voglia di stupire. A TuttoMercatoWeb parla il ds, Marcello Carli.

Pronti per il campionato di A?
"Dobbiamo affrontare la serie A con un po' di sana pazzia, sappiamo che è una cosa grande, grossa, forse non eravamo neanche organizzatissimi. E quindi siamo andati a cercare giocatori con le caratteristiche giuste: giovani di prospettiva che possono esplodere, con il gruppo dell'anno scorso. Per cercare di fare un campionato dove diamo qualcosa in più per fare un altro miracolo"

Sognando Saponara...
"Ci avevamo pensato e anche il Milan era d'accordo nel fargli fare una stagione da protagonista. Sembrava una cosa fatta. Poi Inzaghi ci ha ripensato e ha deciso di tenerlo, così non abbiamo più cullato il sogno Saponara. Non lo stiamo inseguendo. Se poi mi chiedete se mi piace rispondo di sì, che è un giocatore fantastico. Ma non è una priorità, il Milan vuole puntare su di lui".

Che mercato si aspetta in questi ultimi giorni?
"Un mercato con poche disponibilità. La gente ha voglia di mettere facce nuove perché vuole cambiare. Noi abbiamo dimostrato però che cambiare non serve molto. Nell'ultima settimana mi aspetto molti scambi, non prevedo grossi movimenti a livello economico".

E voi, come vi muoverete?
"Questi dieci giorni sono importanti per fare integrare i nuovi come Laxalt, Bianchetti, Vecino e Guarente. Non abbiamo priorità. E poi c'è Aguirre, che ha forza e movimenti importanti. Per noi il mercato non è più una necessità. Ora è importante che i ragazzi pensino a dare il massimo. Poi se il 28 o il 29 capitassero occasioni, sarei un bugiardo se dicessi che non valuterei. Abbiamo grande fiducia. Anche in Mchedlidze che sta facendo bene. Siamo orgogliosi dei ragazzi che abbiamo".

Delle neopromosse l'Empoli è la più attiva. Poco Palermo fin qui...
"Il Palermo ha fatto un anno di B anche se non è una squadra di serie B. Magari pensano che la squadra è già da serie A. Ci vogliono idee e anche soldi. Noi abbiamo messo ragazzi giovani, non siamo andati a cercare nomi altisonanti".