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...con Corsi

...con CorsiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 2 novembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Napoli, noi ci proviamo. Oggi niente barricate. A gennaio non partiranno i big, Di Lorenzo e Krunic piacciono a tanti. E che idea Bennacer davanti alla difesa...

“Contro il Napoli è una partita che si presenta quasi impossibile. Ci appigliamo al quasi perché siamo reduci da prestazioni di livello anche contro squadre importanti. A fare risultato ci siamo andati vicini contro Roma, Lazio e Juve. Possiamo mettere in difficoltà chiunque con le nostre armi”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, in vista della partita di questa sera contro il Napoli.

Come si batte il Napoli?
“Giocando a calcio senza fare barricate. Anche perché fare barricate sarebbe inutile. Siamo entusiasti di affrontare una squadra importante come il Napoli, prima del PSG contro gli azzurri a giocare sarà l’Empoli e già questo ci rende orgogliosi e felici”.

Come è cambiato il Napoli da Sarri ad Ancelotti?
“Un po’ è cambiato, ma le qualità dei calciatori sono quelle. La tenuta della linea difensiva non è più quella di Sarri. Ci sono i doppi esterni che si sovrappongono. Qualcosa di Sarri c’è ancora. Insigne che cerca Callejon sul secondo palo è un’idea di Maurizio. Mi sorprende in positivo il lavoro di Ancelotti, mettere insieme un gruppo e far sentire tutti importanti non è facile. La gestione è efficace. E poi la vigoria fisica che ho visto contro la Rona mi ha veramente sorpreso. Ho visto un grande Napoli, magari però i giallorossi non sono al meglio”.

E voi? Avete raccolto meno rispetto a quanto avreste meritato...
“Ci è mancato qualcosa. E dobbiamo analizzare bene le partite e individuare gli accorgimenti. Non si può sempre parlare di fortuna e sfortuna, ma nel calcio c’è anche questo. E nove pali la dicono la lunga. Anche se mi sembra che la squadra stia migliorando”.

Mercato: i vostri pezzi pregiati potrebbero partire?
“Per gennaio sicuramente no. Oggi si può parlare di apprezzamenti e non di altro. Normalmente i giocatori più importanti a gennaio le squadre se le tengono. Non pensiamo di fare nulla. Anche perché il campo ci sta dicendo che non abbiamo difetti. Abbiamo messo Bennacer davanti la difesa, potrebbe essere la rivelazione”.

Di Lorenzo?
“Piace a tante squadre. Ma non so quanto siano concreti questi discorsi. É il giocatore più pronto per giocare in un grande club come Krunic che nei quindici di una squadra che lotta per lo Scudetto ci può stare”.