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...con Corsi

...con CorsiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 settembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Milan, noi ci proviamo. Le partite più belle? L'1-1 e le vittorie a San Siro. Volevamo Saponara, poi Inzaghi ha detto no. Sarri e Inzaghi, ne sentirete parlare..."

"Ci proviamo. Consapevoli che non sarà facile, ma niente è impossibile". Davide contro Golia. L'Empoli al banco di prova Milan. Una partita sulla carta impegnativa. E il presidente del club toscano, Fabrizio Corsi, parla a TuttoMercatoWeb in vista della partita di stasera.

Soddisfatti di quanto fatto fin adesso?
"Dobbiamo lavorare. E magari provare ad essere un po' più concreti, anche se il calcio insegna che magari produci tante azioni e poi prendi gol. Ma generalmente una buona prestazione dà come conseguenza un buon risultato".

La partita contro il Milan a cui è rimasto più legato?
"Era l'Empoli di Spalletti, ricordo l'1-1. E poi ancora l'esordio di Kakà, una partita perfetta persa per la papera del nostro portiere. Ma...".

Ma?
"Preferisco ricordare le nostre vittorie a San Siro. E il gol di Saudati...".

Allenatori debuttanti in serie A: Inzaghi contro Sarri...
"Non mi affascina la carriera di Inzaghi da allenatore, ma ci sta mettendo ardore e passione. Faranno parlare di loro sia il mio allenatore che Inzaghi. Ci vorrà del tempo affinché il Milan cresca. Mi ricorda Conte. Sarri è un passionista maniacale che vive di calcio giorno e notte, finalmente con sofferenza ha raggiunto la serie A e ora lavora giorno e notte e se la gode....".

Nel Milan c'è Saponara. Sarebbe potuto tornare da voi...
"Il Milan ha dato disponibilità, poi ha fatto i suoi conti e ci ha detto che serviva ad Inzaghi. Ma sono contento di Verdi e Zieliski. Ci vuole pazienza, non sono giocatori pronti ma ci pensa il nostro allenatore a farli crescere".

Ok presidente, adesso una promessa: se batte il Milan?
Non ci voglio pensare... Devo pensare positivo, che possiamo farcela. Ma nel mio ruolo è importante il comportamento dopo la gara e anche dopo un'eventuale giornata negativa. Dovrò essere adeguato alle esigenze della nostra squadra, senza esaltarmi. Alla mia squadra devo portare dei vantaggi e mai svantaggi".