...con Corvino

Un'operazione importante per la Juventus, che guarda al futuro. Dal Verona arriva Romulo, l'esterno che mancava. "È un jolly", dice a TuttoMercatoWeb chi qualche anno fa lo ha portato in Italia, l'ex ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, che annovera nel suo curriculum diverse scoperte. Da Jovetic a Pellè, fino a Ljajic e Nastasic. Ma la lista è lunga, forse troppo, per essere riportata.

Meglio concentrarsi su Romulo. Colpo di mercato?
"Nella mia Fiorentina era un comprimario di lusso, è cresciuto e sarà un comprimario di lusso anche nella Juventus. Sa fare diversi ruoli. Gioca da esterno alto e basso e anche a destra in un centrocampo a tre riesce a dire la sua. Se fa l'esterno basso è capace di accelerazioni offensive ma è bravo anche dietro. Sa fare assist, gol. Ha ottime qualità".

Insomma, un colpo di mercato.
"È un calciatore che pur essendo arrivato tra tanto scetticismo pensavo potesse far bene in Italia. Ed è arrivato alla Juventus. Arrivare da sconosciuti e andare alla Juventus è positivo".

Un'occasione importante per Osvaldo, l'Inter.
"La Roma lo pagò 19 milioni di euro, anche il Southampton fece un grosso sacrificio, ha vestito la maglia della Juventus e ora va all'Inter. Deve trovare l'ambiente giusto, come aveva fatto in Spagna e a Roma. Se trova l'ambiente ideale è un giocatore importante: deve sentire fiducia attorno a lui".

Va al Southampton invece, Graziano Pellè.
"In due annni ha fatto tantissimi gol nel Feyenoord. Avrebbe meritato una big. Il Southampton ha fatto un grande investimento, me lo aspettavo alla luce di quello che ha fatto, grazie ai settanta gol in due anni".

Roma intanto regina del mercato.
"Oggi in Europa Inghilterra e Germania ci superano notevolmente come investimenti. E anche la Francia con il PSG. Oggi riesce a reggere la Roma, che fa degli investimenti importanti. Oggi, alla luce di quello che ha fatto nell'ultima stagione, la Roma si pone come protagonista del campionato".

Giallorossi da scudetto?
"A differenza di qualche anno fa quando c'erano la Juve di Moggi, il Milan di Kakà e Inzaghi e la Roma di Totti giovane, oggi la lotta scudetto si è allargata. Bisogna considerare anche Napoli, Fiorentina o Lazio. Se le cose vengono fatte bene sei-sette squadre possono ambire alla vittoria del campionato".

La Roma deve cedere uno tra Destro e Ljajic per questioni di bilancio. Di chi si priverebbe?
"Sono entrambi giocatori con potenzialità importanti. Bisognerebbe stare all'interno per decidere".

Ci si aspettava di più, forse, da Ljajic.
"Quando sei in una grande squadra devi giocartela. È stato protagonista in tante partite. È giovane, può solo migliorare e crescere".

E lei, pronto a ricominciare?
"Il tempo dirà se ho sbagliato o meno, ma voglio pensare al mio futuro in base a ciò che ho fatto nel passato. Sono arrivato in A partendo dal basso. Penso di avere diritto ad un progetto importante".