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...con Cristian Bucchi

...con Cristian BucchiTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com
sabato 12 dicembre 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Milan, che continuità! Atalanta, o rivoluzione o chiuso il ciclo di Gasp: è normale. Sassuolo frutto della programmazione. Monza, Balotelli torni SuperMario. Io pronto a rientrare”

“Il Milan sta avendo una continuità pazzesca, è una certezza”. Così a Tuttomercatoweb Cristian Bucchi fa le carte al campionato di Serie A.

Giusto pensare allo Scudetto?
“È mancato Ibra e ha fatto bene. Tutti credevano che la squadra si fondasse su Ibra, Donnarumma e Kjaer. Invece il Milan è riuscito a vincere anche in loro assenza. Questa squadra ha la convinzione di giocare un ottimo calcio. Si, può pensare allo Scudetto”.

Chi vede favorito?
“È una corsa a quattro. La Juve ha un organico top e la storia la candida sempre in cima. Ma c’è l’Inter, per mercato, esperienza e l’eliminazione dall’Europa. Per prestazioni e cammino Milan e Napoli che senza alti e bassi potrà giocarsela”.

È un anno più difficile per l’Atalanta.
“È il primo vero anno dove all’Atalanta si chiedono conferme, c’è l’obbligo di dimostrare il proprio valore. Gli altri anni è stato un crescendo. Salvezza, Europa, quarti di finale di Champions. Sempre novità ed entusiasmo, senza niente da perdere. Oggi tutti vedono la Dea come una squadra consolidata e quindi si chiedono vittorie, successi. Questo può creare dei piccoli processi che possono starci”.

In estate potrebbe chiudersi il ciclo di Gasperini?
“I cicli sono di tre-quattro anni. Poi, o cambi allenatore o rivoluzioni la squadra. È una questione di motivazioni. C’è un ristagno fisiologico. Una squadra poi non si diverte più e lo stesso vale per l’allenatore. Ci sta di essere ad un bivio: o l’allenatore cambia direzione oppure si mischiano le carte nella rosa”.

Va a vele spiegate il Sassuolo...
“È frutto della programmazione. Un percorso iniziato con Di Francesco, poi l’anno di transizione sotto la mia gestione ed è stato difficile stimolare un gruppo che forse aveva voglia di cambiare. Cambiamento che poi è avvenuto l’anno successivo. Oggi il Sassuolo rispecchia le idee del suo allenatore e si diverte senza pressioni”.

Serie B: il Monza ha piazzato il colpo Balotelli.
“Paletta, Boateng, Balotelli: tutta gente che non c’entra con la Serie B. Ma servono cattiveria, agonismo, mentalità. Chi incarna lo spirito della B è il Cittadella, ha le caratteristiche giuste. Per quanto riguarda Balotelli.... chinmeglio di Berlusconi, Galliani e Brocchi può sceglierlo? Hanno avuto, evidentemente, le certezze che cercavano. Balotelli ha voluto questa sfida, può dimostrare che la prima qualità che ha oggi è l’umiltà: spero torni SuperMario”.

E lei, mister?
“Ho avuto due chiamate in questi mesi. Ho valutato e non ho ritenuto che si sposassero con ciò che sto cercando. Ho voglia di lavorare e condividere un percorso”.

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