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...con Cristiano Bergodi

...con Cristiano BergodiTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 15 giugno 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Craiova, ti porto in Europa... ma provo a vincere il campionato. Stop alla partita per un avversario positivo: così non va, in quarantena solo il singolo. Serie A, come sarà la ripresa.E la Lazio...”

Cristiano Bergodi è ripartito ancora una volta dalla Romania. La nuova sfida si chiama Craiova, ma non ha avuto la possibilità di scendere in campo a causa del Covid-19 che ha colpito il medico del Botosani. “Mi hanno chiamato dopo le dimissioni dell’allenatore anche se un colloquio lo avevo già avuto a gennaio. Inizialmente la trattativa era saltata, poi ci siamo messi d’accordo”, dice Bergodi a TuttoMercatoWeb.

Il Craiova ha gia avuto un allenatore italiano.
“Devis Mangia ha vinto la Coppa di Romania, sono felice di essere stato contattato anche io. Abbiamo trovato l’accordo in un giorno. Qui la società è molto organizzata, con infrastrutture di grande livello. Da Serie A italiana”.

L’obiettivo che le è stato chiesto di centrare?
“Arrivare nelle coppe, in Europa. Ma pensiamo anche di lottare per vincere il titolo. In otto partite vorremmo avvicinarci al Cluj”.

Non avete potuto giocare la prima.
“Abbiamo ricevuto notizia della positività al Covid di un componente dello staff dei nostri avversari. Qui il Governo manda in quarantena tutta la squadra. Sarebbe meglio mandare in quarantena il singolo, altrimenti diventa complicato proseguire il campionato. Abbiamo fatto tutti il tampone e siamo stati in ritiro. Io sono stato quattordici chiuso in hotel, poi ho potuto allenare la squadra”.

C’è tanta curiosità per la ripresa della Serie A.
“La Germania dice tutto. Nelle prime partite abbiamo visto poco ritmo. Poi si è cominciato a vedere qualcosa di meglio. Non vedremo grande intensità, i punti di riferimento sono stati persi. Non è semplice riprendere la normalità. Ci vorranno almeno due partite di rodaggio”.

Juve o Lazio, chi vincerà lo Scudetto?
“Spero la Lazio. La Juve però ha un vantaggio minimo. Dipenderà da tanti fattori. In cuor mio dico Lazio, prima della pausa era nel suo momento migliore. Ora è tutto da verificare. Il finale sarà avvincente”.

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