...con Damiani
“Il Lione è una squadra di respiro europeo, anche con le italiane ha sempre fatto bella figura. Però confido molto nell’Atalanta e nel suo allenatore. La squadra di Gasperini farà bella figura, poi il risultato dipenderà da tante cose”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato - esperto di calcio francese - Oscar Damiani.
Fekir il punto di forza del Lione?
“È molto forte. Sterza in pochi metri. Prima giocava sugli esterni, ora dietro la prima punta e svaria su tutto il fronte dell’attacco”
Era seguito dalla Juventus. È uno da Juve?
“Come qualità fisiche e tecniche si. Poi bisognerebbe capire se ha le caratteristiche per integrarsi nel contesto e questo non lo so”.
Che fatica Grenier...
“Ha qualità, ma ha avuto tanti problemi. Gli servirebbe continuità, un po’ si è perso. Deve essere recuperato. Vedo che non sta giocando”.
Lei ha curato il trasferimento di Karamoh all’Inter. Si è presentato bene...
“Quando è in campo vuole subito la palla, ha grande personalità. Spalletti gli ha dato una chance e lui ha contribuito facendo buone cose. Le responsabilità il ragazzo se le prende volentieri”.
Quanto è stato difficile farlo arrivare all’Inter?
“Il Caen non voleva saperne di cederlo ai nerazzurri perché aveva un’altra proposta, ma il ragazzo però aveva le idee chiare e voleva solo l’Inter. La determinazione di voler andare all’Inter ha fatto si che si trasferisse in nerazzurro”.
Un’operazione portata a termine dal nuovo rinforzo dirigenziale dell’Inter, Dario Baccin.
“Un’operazione che parte da lontano, me ne parlava Ausilio già l’anno scorso. Poi Baccin ha contributo in maniera importante a chiudere la trattativa, è stato fondamentale quando Sabatini e Ausilio erano in Cina”.
Dove può arrivare questa Inter?
“L’Inter sicuramente può lottare per la Champions. Non ha comprato molto ma ha dato fiducia ai giocatori che aveva. Spalletti e il suo gruppo di lavoro sono davvero bravi, sanno che la squadra può e deve migliorare”.