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...con De Biasi

...con De Biasi
giovedì 2 marzo 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Serie A, per chi non ha niente da fare sarà un calcio diverso. Quest'anno potevo allenare il Palermo. Cagliari? Contatti indiretti. Atalanta, che sorpresa! Toro, Belotti fantastico. Io, l'Albania e il mio futuro..."

"Si vedrà un calcio diverso per le squadre che sono nel limbo e non hanno nulla da perdere quindi possono giocare con maggiore tranquillità". Così a TuttoMercatoWeb il ct della Nazionale Albanese, Gianni De Biasi sul campionato di Serie A.

Difficile credere che Crotone e Pescara abbiano ancora motivazioni...
"No. C'è l'orgoglio di chi vuol fare vedere che anche se il campionato è scritto può avere futuro in serie A".

Chi può lottare ancora, forse, è il Palermo. Ha speranze?
"Non credo. Perché dovrebbe fare una rincorsa clamorosa...ci ho giocato tre anni, mi farebbe piacere. La matematica non condanna i rosanero, vedremo...".

A proposito del Palermo: lei quest'anno avrebbe potuto guidare i rosanero...
"Ho parlato due volte con Zamparini. Ma non avevo voglia di mollare la Nazionale. Non ci sono state le condizioni".

Per lei s'era parlato anche del Cagliari.
"Se con Zamparini c'è stato un contatto diretto, con il Cagliari i contatti non sono stati diretti".

Presto a Palermo ci tornerà, con la Nazionale. Il 24 marzo, Italia-Albania.
"Sono andato un mese fa per vedere gli hotel, lo stadio, la logistica. Fa sempre piacere. Quando vado a Palermo è un tuffo nel passato. A quelli che sono ancora vivi (sorride, ndr) credo di aver lasciato un bel ricordo".

Zamparini intanto lascia il Palermo. O così pare...
"Ha dato tanto al Palermo e ha fatto vivere un sogno a questa piazza che vivacchiava in serie B. Ha fatto grandi cose, questo non è stato l'anno migliore. Ma ciò che ha fatto rimane nella storia".

Intanto polemiche tra Juve e Napoli...
"Nel calcio le polemiche ci sono sempre... meno polemiche le vedo in Inghilterra. Da noi c'è sempre una partita dopo la partita, questo è uno degli aspetti meno piacevoli".

Serie A: la sorpresa?
"L'Atalanta. Straordinaria. Sono andato due giorni a seguire gli allenamenti, è un ambiente sano con giovani di talento che stanno trovando la maturazione giusta. Gasperini ci ha messo del suo. Tantissimi giocatori saranno il futuro della Nazionale, da Conti a Spinazzola a Caldara. E poi anche il mio portiere sta facendo cose positive, sono contento".

Il giocatore rivelazione?
"Belotti. Straordinario. Mi piace tantissimo. È sostanza, poca apparenza. Una delle cose migliori di lui".

Mister e il suo futuro? Ancora alla guida dell'Albania?
"Vado in scadenza a fine stagione, ne parleremo. Le scelte vanno fatte in due".

Prenderebbe in considerazione un club?
"Se c'è la voglia di fare un progetto serio perché no?".