...con Delneri

“Il Genoa ha fatto una scelta ponderata, ha avuto tanti approcci con altri allenatori prima di scegliere Thiago Motta: vuol dire che la decisione è stata assolutamente voluta. Anche se Andreazzoli è un ottimo allenatore”. Così a TuttoMercatoWeb Luigi Delneri.

Motta ha fatto discutere per il 2-7-2...
“I numeri non mi piacciono. Ma sabato mi è piaciuto quello che ha fatto facendo giocare i calciatori di qualità indovinando i cambi, è stato coraggioso e ha creato l’ambiente giusto. Poi conosce il contesto. Il Genoa dovrà lottare”.

La Juve ha fatto un passo falso importante contro il Lecce...
“Di solito la Juve di passi falsi non ne fa neanche uno. Il Lecce ha giocato un’ottima partita, la Juventus ha sbagliato qualcosa in fase di finalizzazione. Poi Inter e Napoli la settimana scorsa hanno dimostrato che i passaggi a vuoto potrebbero non essere casuali. Questo è un campionato particolare, c’è lotta da tutte le parti. Non c’è domenica senza sorprese. Mi sembra un campionato avvincente, equilibrato”.

Che fatica la Samp, in zona retrocessione...
“Dopo nove partite... la classifica è corta. Di Francesco non è stato fortunato, ha pagato a caro prezzo problematiche diverse da quelle che potrebbero derivare dal campo. Ranieri è una persona equilibrata, un uomo vincente: sa dare serenità. La Samp deve lottare, ma ha tutto per giocarsela”.

E la batosta dell’Udinese contro l’Atalanta?
“L’Udinese ha fatto sempre buone partite mostrando anche una solidità difensiva importante. I 7-1 non sono usuali, sette gol li ha presi anche l’Atalanta contro l’Inter. Meglio perdere una partita che sette di fila 1-0. Una batosta può dare le giuste energie per ripartire”.

Delude anche il Milan...
“Dover arrivare per forza in alto condiziona. Stefano è bravo, lo era anche Marco Giampaolo. Il Milan non aspetta altro che trovare un risultato positivo e anche il gioco. I rossoneri devono arrivare in una posizione diversa, stiamo parlando di una squadra dal grande blasone. Pioli ha le qualità per poter ottenere il massimo, come le aveva Marco. Non dimentichiamoci che ci sono tanti giovani. Serve un po’ di tempo. E oggi nel calcio il tempo è tiranno”

E leí, mister?
“Non ho fretta...”.