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...con Di Campli

...con Di CampliTUTTO mercato WEB
mercoledì 11 aprile 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
PSG, l'emiro mandi via Al Khelaifi! Il nuovo tecnico sarà quello che costa di più. Spazzato come un granello di sabbia, ma la dignità non si compra. E ora conta il futuro dei miei calciatori. Chievo-Fabbro, i retroscena. Rolando-Palermo...

La separazione da Marco Verratti un sofferto incidente di percorso, poi il ritorno da protagonista nel calciomercato. “La botta è stata tremenda, ma è importante mantenere alta la dignità, quella non si compra. E ora conta solo il presente e il futuro dei miei calciatori”, dice a TuttoMercatoWeb l’agente Donato Di Campli.

Di Campli, partiamo dal PSG? Che fallimento in Champions...
“Ritengo che cinquecento milioni per vincere il campionato delle marionette siano davvero troppi. Dovrebbero andare a casa tutti”.

Si spieghi meglio...
“Il PSG dovrebbe rifondare, lo dicono i risultati in campo europeo. L’emiro a mio parere dovrebbe mandare Nasser Al Khelaifi a calci nel sedere a casa”.

La sensazione: chi sarà il nuovo allenatore del PSG?
“Quello che costa di più. Indipendentemente dalla persona e dai risultati”.

Dalle sue parole si percepisce astio.
“No. Nessun astio. Però è anche la rabbia di una persona che è stata spazzata via come un granello di sabbia da qualcuno che può anche avere tutti i soldi del mondo ma a cui vorrei ricordare che la dignità non si compra”.

Ha guidato il PSG, potrebbe andare al Chelsea. Laurent Blanc, per il dopo Conte, come lo vede?
“È un gentleman, una persona molto seria”.

Non solo il PSG. Deve rifondare pure il calcio italiano. Cercasi commissario tecnico per la Nazionale...
“In questo momento si sta facendo una buona cernita. I candidati per la Nazionale Italiana sono tutti di primissimo piano, ma sarei soddisfatto anche se restasse Di Biagio. Siamo incamminati verso una buona strada, rifondare non si fa dalla sera alla mattina. Comunque ci vorrebbero più italiani in campo”.

Intanto un italiano, giovane e bravo, lo ha portato lei - insieme al lavoro dei suoi collaboratori - al Chievo. Michael Fabbro, che sarà gialloblù da luglio a parametro zero.
“Tutto è nato subito dopo gennaio, parliamo di un giocatore con un background importante. Sta trovando poco spazio per scelte societarie, anche se al Bassano dicono di no. Io dico le cose senza peli sulla lingua, poi sarà il tempo a stabilire la verità”.

Che mercato si aspetta in estate?
“Ci vorrà un mercato finanziariamente costruttivo. L’unica società che può decidere cosa fare in tutto e per tutto è la Juventus”.

Juve che lavora anche con i giovani per il futuro. Vedi Favilli.
“C’è già un accordo di massima con la Juventus, a fine stagione vedremo con il club. Quest’anno è stato sfortunato, l’infortunio lo definirei una iattura. Ormai però il periodo buio è passato. Sta recuperando, senza forzare i tempi. Mi auguro che l’Ascoli si salvi, lo merita”.

Orsolini?
“Il prossimo sarà uno dei punti di forza del Bologna. E per il futuro, magari, anche per la Nazionale”.

Il Palermo riscatterà Rolando dalla Sampdoria?
“Si sta rivelando un bel giocatore, il riscatto è una possibilità. C’è la volontà di proseguire insieme. Ma vedremo anche cosa accadrà con la Sampdoria, che lo tiene d’occhio”.