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...con Di Carlo

...con Di CarloTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 3 ottobre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Milan, attento a Paloschi. Maxi Lopez? Se gioca come sa per il Chievo è il top. Samp, il segreto è Mihajlovic. Vicenza da 4-3-3? Si può fare. Io pronto a ripartire..."

Alberto Paloschi contro il suo passato. L'ex milanista prova a fare lo sgambetto a Pippo Inzaghi, suo punto di riferimento. L'attaccante del Chievo scalda i motori. Proprio come Maxi Lopez, altro ex rossonero che però al Milan non ha lasciato traccia. "Sarà una partita particolare più per Paloschi che per Maxi Lopez", dice a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore del Chievo, Domenico Di Carlo.

Per Paloschi sarà un tuffo nel passato.
"Alberto avrà più motivazioni, è un ragazzo che somiglia molto all'allenatore del Milan: farà di tutto per farsi vedere. Sarà un problema per Inzaghi, non puoi lasciare neanche un metro di spazio ad un giocatore come Alberto, perché alla prima occasione ti punisce. Maxi Lopez l'ho visto meglio degli altri anni. A livello fisico e per quanto riguarda la determinazione lo vedo bene. Poi ha giocato a grandi livelli. Si sta ritrovando, è un giocatore di qualità, se gira come deve girare per il Chievo è un giocatore importante".

Dove può arrivare il Chievo?
"Deve lavorare per arrivare all'obiettivo salvezza: se gioca a ritmi alti può mettere in difficoltà il Milan, altrimenti no. Questo vale per il Chievo ma anche per le altre squadre di questo livello".

Campionato a parte invece, per Juventus e Roma.
"Non sono prime per caso. Poi gli allenatori si impegnano per migliorare le squadre, lavorano per il presente e per il futuro. Tutto è incastrato nel modo giusto. Dietro Juve e Roma qualcuno ha avuto qualche problema: parlo di Napoli e Fiorentina. La sorpresa, anche se non lo è più di tanto, è l'Udinese che a parte l'anno scorso ha sempre ottenuto ottimi risultati. Tutto funziona a meraviglia".

Va a meraviglia anche alla Samp...
"Mihajlovic ha cambiato mentalità e risultati. Quest'anno ha iniziato bene, rispecchia la mentalità del suo allenatore, che non vuole cali di tensione ma una squadra propositiva che se la giochi fino al 90'. Tutto funziona bene, perché Mihajlovic come Conte alla Juventus è un capo carismatico: mette le sue idee a disposizione della squadra. Poi la Samp ha una squadra di qualità".

Lei, pronto a ricominciare?
"Sono pronto e ho voglia di ricominciare. Vedo una serie A equilibrata con tante squadre che si giocano la salvezza. Fra tre-quattro giornate comincerà a delinearsi la classifica, aspetto e intanto mi aggiorno per farmi trovare pronto".

E il suo Vicenza?
"Da tifoso sono molto contento del lavoro fatto dalla società. Dopo tanti anni di mercato in cui non ci sono mai stati colpi al di sopra della normalità sono stati presi giocatori di qualità come Lores Varela, Di Gennaro, Sciacca, Ragusa e Moretti. Nomi di alto livello. Quando arrivano all'ultimo momento tanti giocatori l'allenatore deve lavorare. Il Vicenza si potrà giudicare tra qualche settimana, quando entreranno tutti in forma. Spero che la squadra possa crescere".

Beh, giocasse con il 4-3-3, modulo per il quale è stata costruita la squadra, forse avrebbe qualche chance in più di far bene...
"Per gli uomini a disposizione entrambi i moduli - quindi anche il 3-5-2 - vanno bene. L'allenatore poi valuta i giocatori più in forma. Da centrocampo in avanti sicuramente il 4-3-3 si può fare, dipende dalla difesa. La valutazione spetta a Lopez".