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...con Di Carlo

...con Di CarloTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 31 marzo 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Qualità e impegno, i segreti del mio Spezia. Alla squadra ho dato fiducia. Cagliari, siamo pronti per l'impresa. Trapani ed Entella, che sorprese! Qui il mio ambiente ideale. E se vado in serie A..."

Sorriso ritrovato. Da quando ha cambiato allenatore lo Spezia marcia spedito verso i playoff. La guida di Di Carlo, la programmazione e il lavoro che parte da lontano. "C'è l'impegno di tutti, la consapevolezza delle proprie qualità. Tutti si sono messi a disposizione e siamo cresciuti sotto tutti gli aspetti. La B però non ti permette alcun tipo di rallentamento: se fai una sconfitta e un pareggio ti ritrovi quasi fuori dai playoff. Ora dobbiamo essere bravi a mantenere la posizione e poi giocarcela, fino in fondo", dice Di Carlo a TuttoMercatoWeb.

Da quando è arrivato, una scalata importante.
"C'era da lavorare a livello tattico, fisico e psicologico. La squadra non aveva fiducia nei propri mezzi, oggi ce l'ha. Bravi i ragazzi. Abbiamo lavorato e oggi siamo più maturi e consapevoli dei nostri mezzi. Questa è una squadra che ha delle qualità individuali importanti".

Prossima partita: pronti per sfidare il Cagliari?
"Il Cagliari ha un organico superiore a tutti gli altri. Vincere non è facile, ma la squadra di Rastelli sta ritrovando tutti gli effettivi e ovviamente è la prima candidata per andare in serie A. Affrontare una corazzata come il Cagliari è stimolante, se vogliamo tirare fuori il meglio di noi dobbiamo andare lì con la voglia di fare l'impresa. Nel nostro dna c'è anche la possibilità di fare l'impresa".

Serie B: le sorprese?
"Trapani e Virtus Entella, stanno dando qualcosa in più e fuori dalle aspettative. Propongono un calcio tecnico, veloce, di compattezza. Meritano i complimenti".

Lo Spezia per lei l'ambiente ideale per ripartire.
"Sì, assolutamente. Sono contento, qui posso dare continuità al mio lavoro. Dico grazie alla società che mi ha voluto. Scendere di categoria non era un problema, a condizione che ci fosse qualità. Lo Spezia mi ha dato questa possibilità. Ora sta a noi concretizzare l'impegno di questi mesi e andare ai playoff".

Bene anche il settore giovanile.
"Sono contento per Fabio Gallo e Giampieretti. C'è un bel settore giovanile, la crescita va seguita anno dopo anno. Abbiamo ragazzi in giro che stanno facendo bene, la strada è quella giusta. E la Primavera ha tirato fuori ragazzi che si allenano in prima squadra, giocatori di prospettiva. Al Viareggio i ragazzi hanno dato tutto, sfidare la Juve e tenerle testa fino ai calci di rigore non è da tutti".

Mister, una promessa: che fa se va in Serie A?
"No, prima i playoff e poi le promesse. Però...".

Prego.
"Quando arriveremo ai playoff ci risentiremo. Penserò ad un pegno importante da pagare in caso di Serie A e lo dirò (sorride, ndr). Ora conta fare bene e lavorare. La strada è lunga, pensiamo a dare il massimo".