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...con Di Carlo

...con Di CarloTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 16 giugno 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Spezia esperienza positiva, ci è mancato qualche gol. Cambiato programmi e progetti, giusto lasciarsi. In bocca al lupo al mio successore. Serie B, gli ingredienti per vincere. Inter, Spalletti l'uomo giusto al posto giusto"

"È stata un'esperienza positiva, centonove punti in un anno e mezzo non sono bastati per arrivare al sogno serie A. Ma il lavoro svolto è stato positivo". Così a TuttoMercatoWeb Domenico Di Carlo sulla sua esperienza allo Spezia che si è da poco conclusa ufficialmente.

Rimane comunque buon lavoro.
"Abbiamo lavorato bene. Sappiamo quanto contano i giovani nel calcio di oggi. È stato fatto un buon lavoro. Ai playoff siamo usciti contro il Benevento finendo comunque in crescendo. Siamo stati la miglior difesa, ma c'è mancato qualche gol per fare il salto di qualità".

Mister, ma perché è andato via?
"Sono cambiati programmi e progetti. Rimanere sarebbe equivalso a ripartire con due anni di contratto, fare un anno non avrebbe avuto senso. Quando si cambiano i progetti è giusto ringraziare - e la proprietà va ringraziata - e lasciarsi con grande signorilità da ambedue le parti. Allo Spezia e al mio successore faccio un grande in bocca al lupo".

E adesso, quale futuro?
"Aspetto. Dopo due anni di playoff mi guardo intorno alla ricerca della proposta giusta. Se non arrivasse, allora aspetterei in corsa un progetto allettante andando comunque in giro ad aggiornarmi. Un anno e mezzo fa lo Spezia era quintultimo, abbiamo fatto un grande girone di ritorno: ai subentri sono abituato".

La Serie B del prossimo anno promette spettacolo...
"Chi avrà continuità con il proprio gruppo e avendo un gioco, trarrà dei vantaggi. Benevento e Spal sono riusciti ad andare in A facendo un grandissimo lavoro, è andato tutto bene. C'erano altre squadre più forti come il Frosinone che però non hanno centrato l'obiettivo: quello che conta sono gruppo e continuità di lavoro. Foggia, Venezia, Cremonese e una tra Parma e Alessandria hanno blasone e forza. Pescara, Empoli e Palermo dovranno invece cercare di tornare su. E occhio al Frosinone".

In Serie A la squadra del momento, per il mercato, è il Milan.
"Il Milan è la squadra che si muove di più, ne aveva bisogno per tornare ai piani alti. Bene Spalletti all'Inter: l'uomo giusto al posto giusto per competere con Roma e Napoli per fronteggiare la Juventus dove bisogna vedere come il gruppo assorbirà la sconfitta in Champions League".