...con Foggia
"Dopo un derby perso in quel modo la cosa più semplice da fare era cambiare allenatore, anche se Pioli pur avendo delle colpe non è l'unico responsabile". Parla cosi a TuttoMercatoWeb l'ex attaccante della Lazio, Pasquale Foggia.
Panchina a Simone Inzaghi.
"Sono contento, davvero. Lo merita. Poi è molto legato all'ambiente. Mancano sette partite, la Lazio è fuori da tutto e lui potrebbe portare un po' di entusiasmo e novità. Se Simone dà un'impronta alla squadra è giusto riconfermarlo. Eventualmente vedrei bene Mihajlovic o Mazzarri".
La prossima partita della Lazio contro il Palermo, che può cambiare ancora allenatore...
"Il Palermo è in una confusione generale dettata dalle scelte della proprietà ed è la squadra che rischia di più. Mi sembra una squadra senza anima, spenta. E queste situazioni sono rischiose".
Un euro sulla salvezza: su chi lo punta?
"Sul Carpi. È una squadra che non ha mai mollato, ha cambiato a gennaio facendo un mercato intelligente e non molla mai, come il Frosinone".
Di Francesco dice che non va dove c'è confusione, Berlusconi che l'allenatore del Sassuolo non è il nome giusto. Come finirà?
"È la situazione ideale per dirsi di si, classico gioco delle parti. Di Francesco è un allenatore che predilige il bel calcio, ma deve avere i giocatori adatti per farlo e anche la piazza. Un conto è il Sassuolo e un altro il Milan che al momento non ha grandi qualità"
E l'Inter?
"Non ha mai entusiasmato. Anche se la squadra non è male, ha dei giocatori importanti ma è mancata un'identità".
Serie B: Crotone e Cagliari, poi chi per la Serie A?
"Per la piazza dico Bari, vedere trentamila persone contro il Cesena è stato uno spettacolo. Ma è bello premiare le sorprese, la favola Trapani che va alla grande e ha fatto colpi non indifferenti da Petkovic a Coronado: il Direttore Faggiano ha fatto un gran lavoro, spero vada ai playoff e che se la giochi. Lo merita".