Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Foggia

...con FoggiaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 15 ottobre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Lazio, migliorerai ancora. Gabbiadini, è l'ora della verità. Belotti capocannoniere, si può. Lapadula, resta al Milan. Io e il corso da ds..."

"Lo avevo detto: la Lazio ha un'ottima squadra e un bravo allenatore. E Ciro Immobile è l'attaccante che mancava. Questo gruppo può solo migliorare...". Così a TuttoMercatoWeb l'ex Pasquale Foggia sul rendimento positivo della Lazio. "Immobile - prosegue Foggia - non sta facendo rimpiangere Klose".

Klose che ora può essere un'idea del Napoli...
"Fisicamente sta meglio di uno di vent'anni. È la persona ideale per dare forza all'attacco, garantisce gol e anche all'interno di uno spogliatoio è importante".

Al momento però l'idea è dare fiducia a Gabbiadini.
"È l'ora della verità. Tocca a lui dimostrare di valere una piazza così importante come il Napoli".

La Lazio intanto pensa a Lapadula...
"Dopo un inizio difficile a causa di un infortunio che gli ha fatto saltare la preparazione può giocarsi le proprie carte. Lo reputo un attaccante importante".

Mica male Lapadula-Immobile.
"Lapadula mi piace, è forte, ha uno spirito di gioco importante. Ma farebbe bene a rimanere al Milan, per giocarsi le sue carte e non passare per un flop perché non lo è".

Intanto Belotti trascina il Torino...
"Non vedo attaccanti da trenta gol, uno come Higuain l'anno scorso. Può puntare al titolo di capocannoniere. Oggi insieme a Immobile è uno degli attaccanti che fa più gol".

La rivelazione di quest'anno?
"Io dico Immobile. Ma non parlerei di rivelazione, direi più che può essere l'anno della consacrazione. Per quanto riguarda i giocatori rivelazione, punto su Torreira della Sampdoria: oggi si parla di gamba e fisicità, lui invece sa giocare a calcio e c'è bisogno di giocatori che facciano divertire il pubblico".

E lei?
"Sono agli sgoccioli con il corso da direttore sportivo, poi spero di mettere in pratica gli insegnamenti. Il valore aggiunto al corso sono state le testimonianze dei direttori, da Sabatini a Paratici: gente che rappresenta la massima espressione in questo mondo. Rispetto a ciò che ho sempre fatto è un mondo completamente diverso, ora si parla di trattative, plusvalenze, ammortamenti: situazioni nuove che mi hanno arricchito".