...con Foschi
“Non abbiamo vinto nessuna battaglia, però siamo sulla strada giusta per raggiungere la salvezza. Contro il Palermo abbiamo ottenuto un risultato fortunoso, il bilancio è positivo”. Cosi a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Cesena, Rino Foschi.
Direttore, si avvicina il mercato: che farete a gennaio?
“Non possiamo pensare al mercato, dobbiamo cercare di mantenere questo gruppo e lavorare in silenzio”.
2017: che anno è stato?
“È stato un anno particolare. Poi 2017... io sono scaramantico. Abbiamo avuto delle sofferenze e poi siamo ripartiti. Il mercato è andato bene, dobbiamo guardare alle entrate di soldi e non solo a quelle di calciatori. Castori ha dato autostima e compattezza. Non abbiamo risolto tutti i problemi, però il gruppo ha capito le difficoltà e vuole stare unito”.
E giovedì la sfida alla Cremonese...
“Un’altra partita difficile. Frosinone, Parma, Pescara, Palermo, Cremonese... un ciclo terribile. Contro il Palermo abbiamo sofferto, è la squadra più forte del campionato. I rosanero hanno fatto tre gol a Bari, per la prima volta - vista la forza dell’avversario - sono stato contento di aver pareggiato. Non ho chiesto scusa al Palermo, ci mancherebbe... però dopo la partita ho fatto i complimenti agli avversari”.
Mercato: che finestra si aspetta?
“Le grandi in A non faranno nulla... quelle che dovevano fare hanno fatto. In serie B chi è un po’ in ritardo magari si muoverà. Questo è un campionato livellato verso l’alto. L’Empoli sul mercato ha speso, il Parma pure. E sono società che hanno ancora possibilità di operare. In serie A invece se muovi certe pedine ci vogliono soldi”.
Che delusione il Milan...
“È cambiata la società, una squadra intera. Il ciclo di Berlusconi e Galliani è stato davvero importante. È stata fatta una campagna faraonica senza sapere chi davvero comanda, c’è stato un cambio di allenatore e Rino Gattuso è un amico, un grande, però ci sono delle difficoltà. Al Milan ci sono problemi risolvibili ma non li risolvi nel mercato di gennaio. Io però penso al mio Cesena”.
A proposito del Cesena: prossimo gioiello da mettere in vetrina?
“Abbiamo giovani bravi che verranno inseriti nel tempo. E poi c’è Jallow. Però credo che Dalmonte potrebbe far parlare di sé”.