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...con Francesco Bolzoni

...con Francesco BolzoniTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
martedì 12 maggio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Bari, torno per convincerti. La Serie A può riprendere. Paura dei contagi? A marzo evitavamo i compagni col raffreddore, poi in campo nessuno ci pensava. Futuro? Voglio tornare almeno in B”

Serie C verso la chiusura del campionato, anche se si attende ancora l’ufficialità e non sono esclusi colpi di scena. “Io intanto continuo ad allenarmi”, dice a TuttoMercatoWeb il centrocampista del Lecco e di proprietà del Bari, Francesco Bolzoni.

Come sta vivendo questo periodo?
“Continuo ad allenarmi, cercherò di ripresentarmi al meglio quando sarà possibile”

Il suo cartellino è del Bari. Pensa al ritorno?
“Se il Bari mi porterà in ritiro cercherò di fare del mio meglio. E di fare di una grande stagione in biancorosso. Spero ci siano le condizioni per poter disputare una grande stagione”.

In C intanto ci sono polemiche su chi dovrebbe andare in B oltre le tre note (Monza, Reggina e Vicenza)...
“Al di la di chi salisse rimarrebbe qualcuno penalizzato. Ognuno ha le proprie carte da difendere. La migliore soluzione probabilmente sarebbe far salire tre squadre così da far fare la B a ventuno e mettere tutti sullo stesso livello. Poi se devo sperare che salga qualcuno, ovviamente dico Bari”.

Ci crede nella ripresa della Serie A?
“Se in questi giorni si sistema qualcosa magari si può pensare alla ripresa. In Serie A ci sono mezzi finanziari differenti rispetto ad altre categorie”.

Potrebbe esserci la paura di contagiare o di essere contagiati?
“Le ultime due settimane di allenamento a marzo è capitato nello spogliatoio di prendere le distanze dal compagno che magari aveva il raffreddore. Però in campo ci pensavi meno e facevi il contrasto. Un po’ di paura comunque, si potrebbe avere, anche perché dopo torni a casa dalla famiglia”.

La sua ex Inter, con Conte, aveva iniziato bene...
“Quando Conte è andato all’Inter ho pensato subito che per la Juve sarebbe stato un po’ complicato. Ha ricominciato da zero e quando ricomincia da capo arriva a cento già solo in ritiro. Ha fatto un bel girone d’andata, ma se hai una squadra e mezza e il tuo avversario, la Juve, ne ha tre, nel girone di ritorno è normale che fai fatica”.

Il Palermo va verso la Serie C...
“Sono legatissimo alla città. Sarei contento se riuscisse a ritornare in breve tempo in Serie B. L’anno della promozione è stato quello che mi ha consacrato, poi in A erano arrivate offerte anche dall’estero che la società ha declinato”.

Dalla B con lo Spezia al Bari in Serie D. Vista da fuori può sembrare una parabola discendente...
“Ero fuori rosa allo Spezia e con il mercato che chiudeva ad agosto ho avuto poco tempo per trovare squadra. Mi ha chiamato il Bari, il mio pensiero è stato subito di accettare per l’importanza della società e della piazza. Ho pensato al progetto. L’inizio di questa stagione ho dovuto cambiare aria, la società ha fatto altri investimenti e qualcuno, magari il mister, non mi voleva come quarto o quinto centrocampista perché potevo disturbare gli investimenti. Mi sono trovato da giocare anche con una gamba a dover andare via. Mi è stato detto che è stata una scelta tecnica”.

Cornacchini non è più l’allenatore del Bari. Chissà...
“Vedremo... se riuscirò a convincere il mister di essere ancora un giocatore vero. Certamente in futuro voglio tornare almeno in Serie B”.

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